“Pacifisti. Ecco dove siamo” Dieci anni di attivismo raccontati da un libro elettronico
ROMA - Un archivio in forma elettronica che permette di consultare con facilità tutte le attività svolte e le notizie relative al mondo della pace. Dieci anni di memoria preziosa resa fruibile dal supporto digitale. Oltre 400 pagine di informazioni nel libro elettronico di Luca Kocci, da oggi disponibile on line.
Un luogo comune afferma che i pacifisti sono spariti. Dopo le grandi manifestazioni contro la guerra in Iraq (2003) furono definiti dal "New York Times" la "seconda superpotenza mondiale". Da allora, i grandi media e la politica hanno deciso di ignorarli. Nell’immaginario collettivo non esistono più. Questo archivio raccoglie dieci anni di attività dal 2001 al 2011. E dimostra che i pacifisti non sono solo quelli che scendono in piazza quando scoppia una guerra. Hanno fatto ben altro.
Sono parte del movimento contro il neoliberismo e per i beni comuni. Hanno informato su temi che nessun "grande" organo di informazione ha trattato, come l’uranio impoverito. Sono stati a fianco delle comunità locali contro le "grandi opere" e l’ampliamento delle basi militari, da Vicenza al radar USA di Niscemi, nella Sicilia profonda. Sono l’ossatura delle reti di economia solidale che stanno offrendo una risposta alla crisi e alle ingiustizie.
Hanno una proposta concreta per le finanze pubbliche: spostare i soldi spesi per i caccia F35 al welfare. E soprattutto hanno svolto - giorno per giorno, in ogni angolo d’Italia - una costante attività sul territorio.
Per approfondire:
1. Gli articoli su tema “pace”
2. La scheda del libro su Terrelibere.org
Il libro elettronico
Luca Kocci, Pacifisti. Ecco dove siamo - 2001-2011. Dieci anni di attivismo per la pace, terrelibere.org edizioni. Libro elettronico in formato ePub e PDF. Marzo 2012.
L’autore
Luca Kocci (Roma, 1973), insegna italiano e storia nelle scuole superiori. Dal 1999 fa parte della redazione dell’agenzia di informazioni Adista. Dal 2009 collabora con il quotidiano il manifesto. Ha curato l’Annuario geopolitico della pace (Altreconomia edizioni) dal 2003 al 2007 e vi collabora tuttora, occupandosi delle cronologie del movimento pacifista. Insieme a Valerio Gigante ha curato i tre volumi di Fuoritempio. Omelie laiche. Anno A-B-C (Di Girolamo, Trapani, 2008-2010). Ha collaborato al volume Lorenzo Milani. Memoria e risorsa per una nuova cittadinanza, a c. di Luigi Di Santo e Sergio Tanzarella (Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2009); e all’e-book, a cura della redazione di Adista, Santo? Dubito. Una lettura critica del pontificato di Giovanni Paolo II (terrelibere.org, Messina, 2011). Internet: lucakocci.wordpress.com
www.terrelibere.org/libreria
edizioni@terrelibere.org Fax+39090 8967007
Articoli correlati
La marcia Perugia AssisiIl popolo della pace
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.14 ottobre 2025 - Sesto per la pace
Fino a quattro anni fa persino il nome “Steadfast Noon” era classificato segretoOggi comincia la simulazione dell'apocalisse nucleare
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.13 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
Il 13 ottobre parte l'esercitazione nucleare NATO Steadfast NoonOggi si marcia per la pace ma domani sarà simulata la guerra nucleare
Mentre tantissimi pacifisti marciano da Perugia ad Assisi, si scaldano i motori di 71 jet che saranno impegnati a simulare scenari di guerra ad "alta intensità", compresi quelli che prevedono l’uso di armi nucleari. Ecco perché la marcia di oggi assume un valore ancora più grande e attuale.12 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Con l'enciclica Laudato si’ ha dato voce anche al pensiero ecologistaL'eredità che papa Francesco lascia al movimento per la pace
Ricordiamo Papa Francesco, insieme a padre Alex Zanotelli, entrambi nell'Arena di Verona, che sorridono mentre reggono la bandiera della pace. Non è solo una foto. È un'eredità. A noi pacifisti il compito di raccoglierla, custodirla e farla vivere ancora.21 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network