Oggi avremmo più che mai bisogno di una personalità rivoluzionaria e carismatica come Martin Luther King
Martin Luther King fin da piccolo si rende conto che il colore della sua pelle rappresenta un ostacolo apparentemente insormontabile. Presa coscienza di questa inaccettabile discriminazione, inizia la sua inarrestabile, pacifica e nonviolenta lotta contro la segregazione razziale.
Martin Luther King ammira la figura del Mahatma Gandhi e la sua dottrina della nonviolenza, basata sul rifiuto della violenza fisica, per raggiungere cambiamenti politici e obiettivi sociali.
Quando nel 1955, l’attivista di colore Rosa Parks viene arrestata, King decide che non è più possibile sopportare in silenzio queste ingiustizie. Dunque guida una massiccia campagna di boicottaggio da parte di tutti gli afroamericani nei confronti dei mezzi pubblici locali. Il boicottaggio si protrae con una rilevante eco mediatica e si conclude con una vittoria importante: nel 1956 la Corte suprema degli Stati Uniti stabilisce l’incostituzionalità delle leggi sulla segregazione.
Martin Luther King diventa un punto di riferimento per un’intera comunità, anche dopo il celebre discorso che contiene la famosa frase "I have a dream", pronunciato nell’agosto del 1963 in una grande manifestazione per i diritti civili, in cui chiede semplicemente giustizia, libertà e uguaglianza, con un piccolo grande sogno: che i propri figli possano vivere un giorno in una nazione che non li giudichi per il colore della pelle, ma per chi sono nel loro cuore.
L’America bianca, bigotta e conservatrice ha paura di lui.
Martin Luther King viene ucciso il 4 aprile del 1968.
Avremmo bisogno ancora oggi di un visionario che dica a tutti: "I have a dream".
Articoli correlati
- Almasri è accusato di crimini gravissimi come torture, stupri e omicidi di migranti
La premier Giorgia Meloni indagata per il caso del libico Almasri
Almasri era ricercato dalla Corte Penale Internazionale (CPI), ma invece di essere arrestato e consegnato alla giustizia internazionale, è stato espulso e rimpatriato in Libia con un volo di Stato italiano.28 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - La Merkel rompe il silenzio: “Inaccettabile votare con l’estrema destra”
Germania: per contrastare i migranti la CDU sdogana i neonazisti tedeschi
Si tratta di un passaggio politico che segna una frattura nella CDU, un partito che sotto la guida della Merkel aveva mantenuto una chiara distanza dall’estremismo di destra. Ma oggi il panorama è cambiato: la pressione della destra anti-immigrati sta spingendo anche i moderati a scelte estreme.31 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - L'attacco ai giudici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Quando la legge diventa un ostacolo
L'attacco diretto all’autonomia della magistratura, un pilastro dello Stato di diritto, rivela una concezione dello Stato sempre più sbilanciato verso l’accentramento sul potere esecutivo. Ma oggi non basta più dire che tutto ciò è inaccettabile. Bisogna opporsi, denunciare, mobilitarsi.31 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Per il ministro dell'Interno Almasri era un "soggetto pericoloso" e andava espulso
Le dichiarazioni del governo italiano sul mancato arresto del criminale libico Almasri
L'imbarazzante giustificazione fornita da Piantedosi in Parlamento mettono in luce una preoccupante tendenza del governo italiano a privilegiare il rapporto diplomatico con la Libia per il trattenimento dei migranti. In questo modo il governo ha vanificato il mandato di arresto della CPI.25 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network