I pacifisti e le missioni militari all’estero
“La Guardia Costiera libica (GCL) sta perpetuando sistematici abusi e violazioni dei diritti umani,” e l’Italia sta “continuando a perseguire le medesime politiche, finanziando sostanzialmente le medesime missioni, aumentando nel caso del supporto alla GCL".
"Ripetiamo da anni – conclude il comunicato – che la Libia non è un luogo sicuro, che la soluzione individuata è inaccettabile e che quell’Accordo vada sospeso. Chiediamo inoltre che la missione legata al sostegno alla Guardia Costiera non venga rinnovata e siano cancellate le parti delle altre missioni che prevedono sostegno e collaborazione con la guardia costiera libica e la marina militare libica”.
12 luglio 2021 ore 17:30 - 18:30
Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=5hZSJO5J9ug
Facebook: https://www.facebook.com/RetePaceDisarmo/videos/2682695315187873
Il confronto servirà a comprendere la portata delle decisioni da prendere e a ragionare sulle proposte delle organizzazioni umanitarie, per la pace e la cooperazione internazionale.
L'iniziativa è promossa dalla Rete Italiana Pace e Disarmo e dall'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI).
Le critiche dell'Associazione delle Ong Italiane alla proroga delle missioni all'estero si può riassumere come questa frase: "Non c'è al centro dell'agenda politica l'impegno per cancellare i veri fattori che determinano conflitti e povertà".
Rete Italiana Pace e Disarmo
Telefono: 045/8009803
Email: campagne@retepacedisarmo.org
DOSSIER PEACELINK
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