Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Scambio di cannonate fra esercito ucraino e filorussi

Stanno fuggendo dalla guerra e hanno bisogno della nostra solidarietà

Donne, anziani e anche bambini fuggono dal Donbass, e i racconti sono strazianti. Non possiamo essere indifferenti quando fugge la gente dalla guerra. E dobbiamo essere solidali con la popolazione che è vittima di questo assurdo conflitto.
21 febbraio 2022

Fuga dal Donbass

Oltre 60mila civili sono già arrivati in Russia

Questa volta sono loro, con gli occhi pieni di terrore, a fuggire. Sono i "filorussi", i "cattivi", gli "amici di Putin". Così vengono descritti. Ma sono persone che fuggono dal Donbass, che si è reso indipendente nel 2014, sotto l'incalzare dei colpi dell'artiglieria pesante dell'esercito ucraino.

Donne, anziani e bambini salgono sui treni e sugli autobus e vanno in Russia, nei campi profughi. I racconti sono strazianti. Li hanno dati il giornalista Nico Piro questa mattina su Rainews. Non possiamo essere indifferenti quando fugge la gente dalla guerra. E dobbiamo essere con la popolazione che è vittima di questo assurdo conflitto.

Ed è veramente incredibile notare che le voci che - giustamente - si levano per chiedere che Putin tolga le forze armate in esercitazione al confine con l'Ucraina non si levino per chiedere che venga smobilitata l'artiglieria che preme ai confini del Donbass, controllato dai filorussi indipendentisti. Televideo riferisce notizia Tass sul bombardamento su civili del Donbass

Questa visione strabica del conflitto che guarda da una parte e chiude gli occhi sull'altra è quanto meno spia di scarsa informazione se non addirittura di poca umanità.

Con le popolazioni che fuggono. Con loro. Come pacifisti abbiamo in dovere della solidarietà. Perché non fuggano più e perché si smetta di sparare da una parte e dall'altra. Perché smobiliti dal confine Putin i suoi carri armati (che tuttavia non sparano sugli Ucraini) e Zelensky (che però sta sparando sulla popolazione del Donbass).

Il movimento pacifista ha il dovere morale di alzare la voce e di stare adesso con le vittime che fuggono. Questo è uno dei nostri compiti adesso, un compito morale, umano, per restare umani, tutti quanti.

Articoli correlati

  • Ucraina, rischio di incidente nucleare
    Ecologia
    La CIA sa chi ha colpito la centrale atomica

    Ucraina, rischio di incidente nucleare

    PeaceLink chiede una inchiesta internazionale sull'attacco gravissimo e irresponsabile alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nell'area occupata dalla Russia. Non fare chiarezza sull'accaduto significa nascondere la verità e le responsabilità
    10 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ucraina: la disinformazione della Nato
    Editoriale
    A chi è giovata?

    Ucraina: la disinformazione della Nato

    I soldati ucraini sono stati spinti a sacrificarsi per una vittoria che si è rivelata un'illusione. La speranza di una Caporetto per le truppe russe si è rovesciata nel suo opposto e ora si profila l'incubo di una Caporetto per gli ucraini.
    8 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • La Nato apre alla trattativa: un nuovo scenario per risolvere la crisi in Ucraina
    Editoriale
    Come pacifisti non possiamo che cogliere tale novità

    La Nato apre alla trattativa: un nuovo scenario per risolvere la crisi in Ucraina

    Il primo a suggerire la via negoziale è stato Papa Francesco. Adesso anche Stoltenberg fa un timido passo come segretario generale della Nato. Una soluzione diplomatica, anche se difficile da raggiungere, potrebbe rappresentare l'unica via per evitare ulteriori sofferenze, tensioni e instabilità.
    7 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Tre lezioni dalla guerra in Ucraina
    Editoriale
    Un punto di vista pacifista sul fallimento della "guerra giusta"

    Tre lezioni dalla guerra in Ucraina

    Putin non è in ginocchio come prevedeva Biden ma è più forte di prima. L'esercito ucraino è a corto di uomini e risorse. L'esercito russo ha una superiorità schiacciante. Tutto ciò ci impone a una riflessione profonda sulle alternative alla guerra.
    5 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)