Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Albert, il bollettino quotidiano pacifista

Guerra in Ucraina, ecco le drammatiche immagini dei rastrellamenti

Non bastava la bestialità della guerra, ora abbiamo anche la brutalità dei rastrellamenti dei civili da mandare al fronte. Quelle che vedrete sono persone terrorizzate, esseri umani da mandare al macello. Diffondi il video prima che sia censurato. Dedichiamo il 4 novembre a questi poveri disertori.
27 ottobre 2024
Redazione PeaceLink

ALBERT - BOLLETTINO QUOTIDIANO PACIFISTA Albert

Albert: la voce della ragione in tempi di guerra

--------

Queste immagini probabilmente non dureranno più di qualche giorno in rete

PeaceLink ha pubblicato su YouTube un video che invita alla riflessione e alla mobilitazione per il prossimo 4 novembre. Il filmato mostra drammatiche che rivelano non solo la brutalità della guerra, ma anche il terrore di civili rastrellati e costretti a combattere. Immagini di un rastrellamento

Questi uomini, terrorizzati e vulnerabili, sono esseri umani spinti verso un destino che non hanno scelto, spediti al fronte per alimentare una guerra di cui sono solo vittime.

Nella guerra in Ucraina il rifiuto di combattere sta crescendo come espressione di dissenso verso la follia del nazionalismo che impone reclutamenti coatti e violenti. Le immagini sono eloquenti. I renitenti e i disertori rischiano spesso la repressione, l’isolamento e punizioni severe come l'invio coatto nei fronti più pericolosi. Con questo video, PeaceLink vuole portare l'attenzione sulle storie taciute dai mass media, evidenziando la disperazione di chi cerca di sfuggire al reclutamento forzato.

Diffondiamo il video per rompere il silenzio e promuovere un'iniziativa forte per il 4 novembre a supporto dei disertori alla guerra e dei renitenti alla leva

Sette città per la pace: la mobilitazione nazionale 

Ieri 26 ottobre 2024, sette città italiane hanno ospitato significative manifestazioni pacifiste che hanno raccolto l’adesione di oltre 80.000 persone, unite per lanciare un appello contro le guerre e in favore di una ragionevole soluzione diplomatica per i conflitti armati in corso. Da Roma a Palermo, da Torino a Bari, il messaggio è stato chiaro: fermare le guerre e promuovere una politica di dialogo.

Le manifestazioni e le foto Manifestazione per la pace a Roma, 26 ottobre 2024

Roma ha visto partire il corteo da Porta San Paolo fino al Colosseo. Migliaia di manifestanti hanno sventolato bandiere arcobaleno e tenuto striscioni con messaggi di pace, tra cui “Siamo tutti ebrei e palestinesi, russi e ucraini”, espressione simbolica dell’unità umana. Erano presenti anche esponenti politici, inclusa una delegazione del Partito Democratico.

Milano, nonostante la pioggia, ha radunato circa mille persone che hanno sfilato dall'Arco della Pace fino a piazza della Scala, portando striscioni che richiamavano all’unità e alla solidarietà internazionale.

Anche Torino e Firenze hanno accolto manifestazioni significative, dimostrando il forte desiderio di una risposta collettiva contro l’escalation dei conflitti globali.

Torino https://sociale.network/tags/Torino26

Firenze https://sociale.network/tags/Firenze26

Palermo ha visto un migliaio di manifestanti partire da piazza Croci e concludere il corteo in piazza Verdi, mentre gli slogan chiedevano a gran voce una conferenza di pace dell'ONU.

Palermo https://sociale.network/tags/Palermo26

Cagliari si è riempita di manifestanti con bandiere della pace e slogan contro la guerra presso piazza Vittime Moby Prince, mentre Bari ha organizzato un corteo scandito da cori contro il governo e in favore dei diritti dei popoli oppressi.

Cagliari https://sociale.network/tags/Cagliari26

PeaceLink come piattaforma di informazione del movimento pacifista

Il sito di PeaceLink ha avuto un ruolo durante l’intera giornata, fungendo da punto di riferimento informativo per partecipanti, associazioni e media. Insieme ad Ansa e Repubblica, PeaceLink si è posizionato tra i primi tre siti per la copertura di queste mobilitazioni, con un afflusso di visitatori che hanno trovato foto, video e aggiornamenti in tempo reale dalle varie piazze italiane. Il sito ha raccolto materiali inviati dai partecipanti, condividendoli con il pubblico per amplificare il messaggio pacifista.

Tutte le foto

Qui puoi vedere le foto aggregate delle varie manifestazioni https://sociale.network/tags/nowar26

Un forte messaggio pace

La mobilitazione ha evidenziato un clima di solidarietà e un senso di comunità molto sentito tra i partecipanti, intenzionati a promuovere un messaggio di pace e di rispetto per i diritti umani. Le voci di migliaia di persone si sono unite per invocare il cessate il fuoco nei conflitti globali, lanciando un appello per una conferenza di pace internazionale. La giornata è stata non solo un momento di protesta, ma anche di riflessione collettiva su come costruire un futuro in cui il dialogo e la cooperazione internazionale possano prevalere sull’aggressività e l’escalation militare.

PeaceLink ha raccolto i messaggi delle varie piazze per diffonderli attraverso il suo bollettino Albert, rendendo la giornata di ieri un’importante testimonianza di quanto forte sia l’impegno della società civile italiana per la pace e il disarmo.

Articoli correlati

  • Le operazioni segrete del Regno Unito in Ucraina
    Conflitti
    Confermata la presenza sul campo di forze speciali britanniche

    Le operazioni segrete del Regno Unito in Ucraina

    L'inchiesta giornalistica del The Times suggerisce che il sostegno del Regno Unito all'Ucraina sarebbe stato significativamente più pervasivo di quanto ammesso pubblicamente. Anche altre fonti confermano il coinvolgimento britannico nella pianificazione di attacchi alla Russia.
    14 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Il movimento pacifista italiano si mobilita contro il riarmo e la guerra
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 7 al 13 aprile 2025

    Il movimento pacifista italiano si mobilita contro il riarmo e la guerra

    Anche questa settimana si conclude con i dati in crescendo di una strage in Ucraina causata da missili russi. Intanto l'Onu denuncia che a Gaza i 36 recenti attacchi israeliani hanno ucciso "solo donne e bambini". E l'Italia tenta di evitare i dazi USA comprando nuovi F35.
    13 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Europa anno 2023: 31 progetti e 500 milioni per produrre esplosivi, proiettili e missili
    Disarmo
    L’Italia vede finanziati due progetti in due sedi

    Europa anno 2023: 31 progetti e 500 milioni per produrre esplosivi, proiettili e missili

    Alla fine il vecchio tabù rappresentato dall’uso del bilancio comunitario per obiettivi militari è stato spezzato
    9 aprile 2025 - Rossana De Simone
  • L’onda dei pacifisti per fermare le stragi
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 31 marzo al 6 aprile

    L’onda dei pacifisti per fermare le stragi

    Questa settimana si conclude con una strage di bambini in Ucraina. L’ONU accusa la Russia: “Totale noncuranza per le vite dei civili”. A Roma Alex Zanotelli ha parlato anche della strage dei bambini palestinesi: “Trenta al giorno nell’indifferenza generale”. La Finlandia ritorna alle mine antiuomo.
    6 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.33 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)