Mobilitazione pacifista mentre a Oslo i sopravvissuti all'olocausto nucleare ricevono il Nobel
“Gli Hibakusha ci aiutano a descrivere l'indescrivibile”
“In risposta agli attacchi con la bomba atomica dell'agosto 1945, è nato un movimento globale i cui membri hanno lavorato instancabilmente per aumentare la consapevolezza sulle catastrofiche conseguenze umanitarie dell'uso di armi nucleari - scrive il Comitato - Gradualmente, si è sviluppata una potente norma internazionale, che stigmatizza l'uso di armi nucleari come moralmente inaccettabile. Questa norma è diventata nota come ‘il tabù nucleare’. La testimonianza degli Hibakusha, i sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, è unica in questo contesto più ampio”.
“Questi testimoni storici hanno contribuito a generare e consolidare un'opposizione diffusa alle armi nucleari in tutto il mondo attingendo a storie personali, creando campagne educative basate sulla propria esperienza e diffondendo urgenti avvertimenti contro la diffusione e l'uso di armi nucleari - prosegue il comunicato del Comitato Nobel per la Pace - Gli Hibakusha ci aiutano a descrivere l'indescrivibile, a pensare l'impensabile e a comprendere in qualche modo l'incomprensibile dolore e la sofferenza causati dalle armi nucleari”. (Fonte)
Mobilitazione pacifistaIl 10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, ha visto una mobilitazione in tutta Italia a favore della pace e del disarmo. Tutto questo mentre a Oslo i sopravvissuti all'olocausto nucleare ricevevano il Nobel per la pace.
Focus bilancio militare e disarmo

A Verona i pacifisti sono scesi in piazza per il Sudan. Più di una decina di associazioni locali si sono riuniti per ricordare una guerra, quella nel Sudan, dimenticato dalla comunità internazionale occidentale e per esprimere attivamente la propria solidarietà al popolo sudanese. E' proprio di queste ore una strage di cento civili in Sudan per il bombardamento di un mercato. Gli aggiornamenti sono su Sociale.network in flusso continuo: https://sociale.network/tags/Sudan
Le organizzazioni che hanno aderito sono: Famiglia comboniana Movimento, Nonviolento Rete 10 dicembre Verona, Fondazione Nigrizia, Libera, Emergency, Il mondo di Irene, Cgil Verona, Mediterranea Verona, Gruppo Radici dei diritti, Comunità di base, Assopace, Donne in nero Verona.
Un segnale importante nel giorno del Premio Nobel per la Pace
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