Sono Roman Levin e Itamar Greenberg
Due obiettori di coscienza israeliani arrestati per la loro protesta al confine con Gaza
Hanno marciato lungo i confini di Gaza mentre intorno a loro si sentivano i bombardamenti, nel disperato tentativo di porre fine alla distruzione. Un tentativo di rompere l’assedio di Gaza per via terrestre.
5 ottobre 2025
Mesarvot
Gli obiettori di coscienza israeliani Roman Levin e Itamar Greenberg sono ancora in arresto insieme a un altro compagno per la protesta di due giorni fa al confine con Gaza e per il loro tentativo di rompere l’assedio.
“Itamar e Roman, insieme a decine di altri attivisti – molti dei quali membri di Mesarvot – stavano compiendo il loro dovere umano fondamentale di lottare contro il genocidio. Hanno marciato lungo i confini di Gaza mentre intorno a loro si sentivano i bombardamenti, nel disperato tentativo di porre fine alla distruzione. Ora devono affrontare gravi accuse da parte di un regime vendicativo” ha dichiarato la rete di obiettori di coscienza Mesarvot.
Aggiornamento:
Qualche ora fa i tre arrestati sono stati rilasciati e ora sono agli arresti domiciliari.
Articoli correlati
Una sfida legale e politica senza precedentiArmi a Israele: la società civile porta Leonardo e lo Stato italiano in tribunale
AssoPacePalestina, A Buon Diritto, ATTAC, ARCI, ACLI, Pax Christi, Un Ponte Per - insieme alla cittadina palestinese Hala Abulebdeh - hanno depositato un ricorso al Tribunale civile di Roma contro Leonardo Spa e lo Stato italiano, chiedendo di annullare i contratti di fornitura di armi a Israele12 novembre 2025 - Rossana De Simone
Verso pena di morte e limitazioni della libertà di stampaDa Israele notizie di torture a prigionieri palestinesi e leggi liberticide
Video e referti confermano le torture su un prigioniero a Sde Teiman. Ma si ripete l'inaccettabile copione che incita a colpire chi denuncia gravi reati, invece dei responsabili, e chi smaschera comportamenti di connivenza o favoreggiamento10 novembre 2025 - Lidia Giannotti
Hacia la pena de muerte y las limitaciones a la libertad de prensaDesde Israel llegan informes de torturas a prisioneros palestinos y leyes liberticidas
Los vídeos e informes médicos confirman la tortura de un prisionero en Sde Teiman. Sin embargo, persiste la inaceptable práctica de perseguir a quienes denuncian delitos graves, en lugar de a los responsables y a quienes exponen la complicidad o el encubrimiento.10 novembre 2025 - Lidia Giannotti
Vers la peine de mort et les restrictions à la liberté de la presseEn provenance d'Israël, des informations font état de tortures infligées à des prisonniers palestiniens et de lois liberticides
Des vidéos et des rapports médicaux confirment la torture d'un détenu à Sde Teiman. Mais cette pratique inacceptable qui consiste à cibler ceux qui dénoncent les crimes graves plutôt que les responsables, et ceux qui révèlent des cas de collusion ou de complicité, persiste.10 novembre 2025 - Lidia Giannotti

Sociale.network