Sangue, prima, durante e dopo

E adesso ci tocca pure la sinistra litania trionfalistica per l'uccisione di Bin Laden!
16 maggio 2011
Alberto Vitali

E adesso ci tocca pure la sinistra litania trionfalistica per l'uccisione di Bin Laden!

A parte il fatto che per quanto fosse indubbiamente un criminale, non mi riesce - nemmeno questa volta - di gioire per la morte di un uomo e mi indigna il gigno delle iene ridens.

A parte il fatto che questa vicenda è costellata di sangue: prima dell'11 settembre, l'11 settembre 2001 e nei 10 anni successivi

A parte il fatto che questa vicenda è stata (necessariamente?) segnata di sangue ancora questa notte: se, infatti, sono vere le notizie che stano uscendo in questo momento (lun. 2/5 h. 11) , c'è da chiedersi se fosse proprio necessario ucciderlo... se non per evitare che parlasse (visto che fino a 10 anni fa era un alleato e quindi "non poteva non sapere") e perché da prigioniero sarebbe stato (adesso sì!) scomodo, non da latitante...

A parte il fatto che questa vicenda sarà ancora costellata di molto sangue, perché "i suoi" non si accontenteranno di annunciare la sua resurrezione...

Ma dover anche subire (e per l'ennesima volta) la presa in giro e l'inganno delle menti più ingenue da parte del ministro della Difesa La Russa e di tutti i suoi pari, che ne fanno la "prova provata" della necessità delle guerre attuali, questo proprio no!!!

Perché se una cosa è evidente da questa vicenda è che è stata resa possibile dal lavoro dei servizi segreti e non dai 10 dieci anni di massacri che l'hanno preceduta. Cosa, appunto, che si poteva fare 10 anni fa, risparmiando la vita di centinaia di miglia di persone (afgane
- tra cui innumerevoli bambini - e occidentali) e le sofferenze di altrettanti mutilati, di cui soltanto Dio ha potuto tenere il conto.

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