Testimonianza al #PROCESSOILVA
#PROCESSOILVA: L'ESAME PIU' DIFFICILE DELLA MIA VITA
DURATA
E' durata 2 ore e 28 minuti la mia testimonianza in tribunale. Il mio esame più lungo all'università durò un'ora e un quarto.
NUOVI DETTAGLI
L'obiettivo della mia testimonianza oggi era quello di fornire ulteriori elementi di conoscenza per il processo.
Il processo da questo momento in poi dispone di nuovi dettagli e di nuove conoscenze che vanno a confermare, arricchire e rafforzare il quadro accusatorio della Procura.
LA MEMORIA STORICA
Ho cercato di fornire alla giustizia la "memoria storica" di PeaceLink, fatta di ricerche e di molti esposti alla Procura.
"QUEI DOCUMENTI NON VANNO ACQUISITI"
Diversi avvocati degli imputati si sono ovviamente opposti all'acquisizione della documentazione prodotta da PeaceLink in questi anni.
I pubblici ministeri sono di avviso diverso. La prossima volta sapremo cosa decide la corte.
ESSERE FELICI
Oggi il mio animo è felice. Dopo oltre nove anni (l'esposto sulla diossina nel formaggio con consegnai con Piero Mottolese nel febbraio 2008) finalmente possiamo testimoniare e fare la nostra parte. E' vero, è passato molto tempo, troppo. Ma questo dà per intero l'idea della enorme e stupenda lotta che un gruppo di cittadini, con pochissimi mezzi, ha svolto contro poteri giganteschi e ben protetti. E' stata una lotta "da manuale" che resterà nella storia della cittadinanza attiva, ed è stata portata avanti con passione e competenza al servizio di una nobile causa.
UNA PROVA DI RESISTENZA
Ringrazio tutti coloro che in questi anni hanno collaborato e non si sono dati per vinti - nonostante le difficoltà - ma hanno continuato a lottare e chiedere giustizia. E' stata un'incredibile prova di resistenza. E' quella che possiamo oggi definire la nuova Resistenza. Tanti sono morti, tanti sono in chemio, alcuni hanno perso un figlio. Una lotta contro la morte, l'indifferenza, le omissioni, il tragico scaricabarile di responsabilità. Una lotta che abbiamo portato avanti stringendo i denti, con giorni di paura e di sconforto. A volte abbiamo pianto, mentre altri ridevano al telefono.
NOTTI INSONNI
Notti insonni a studiare le carte, la paura di non farcela, il timore di finire sul banco degli imputati per procurato allarme.
Tutto questo è nella memoria mia e di quelli che hanno condiviso una lotta difficile e oggi erano presenti in aula. Anche solo con il cuore.
Un ringraziamento a tutti coloro che si sono manifestati oggi per chiedere giustizia.
Articoli correlati
- L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime
Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network