AIFO: Disabilità e Cooperazione allo Sviluppo. Un nuovo progetto europeo
Un consorzio di 12 ONG europee e organizzazioni di persone con disabilità ha lanciato il progetto denominato Iniziativa Europea per l'inclusione delle persone con disabilità nei programmi di Cooperazione allo Sviluppo. Il progetto è finanziato dalla Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali dell'Unione Europea. Esso mira a includere la tematica della disabilità nelle politiche della cooperazione allo sviluppo incoraggiando interventi destinati alle persone con disabilità basati sul mainsteaming e sull'empowerment sociale.
I promotori in Italia di questo progetto sono l'Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (www.aifo.it), Disabled People International (www.dpitalia.org) ed il CIRPS (www.cirps.it) dell'Università La Sapienza di Roma.
Il progetto risponde all' appello unanime del Parlamento Europeo per un maggiore coinvolgimento delle persone con disabilità nei programmi di cooperazione allo sviluppo. Su 500 milioni di persone con disabilità residenti nei paesi in via di sviluppo, solo il 3-4% è coinvolto in programmi di cooperazione. Questo avviene nonostante il presupposto che la condizione di disabilità è causa ed effetto di povertà. Nonostante gli sforzi collegiali, la grande maggioranza di queste persone rimane impigliata nel circolo vizioso disabilità - povertà.
Attività del progetto
La prima fase del progetto prevede un esercizio di mappatura delle esperienze nazionali che facciano emergere progetti, competenze, approcci innovativi. A questa prima attività seguiranno dei momenti formativi rivolti agli operatori della cooperazione allo sviluppo.
Attività a livello europeo:
- Due conferenze europee sulla disabilità e sviluppo (Bruxelles e Bratislava).
- Corsi di formazione o seminari per il personale UE
Attività a livello regionale:
- Incontri tra 3-5 paesi UE confinanti. Lo scopo sarà quello di collegare il tema della Disabilità agli interessi transnazionali e regionali comuni legati alla cooperazione allo sviluppo.
Attività a livello nazionale:
- Corsi di formazione in 10 paesi membri indirizzati a funzionari delle istituzioni pubbliche, delle agenzie governative e ONG, con lo scopo di attirare l'attenzione sul tema e di assicurare una continuità ed implementazione più efficaci.
Il progetto produrrà i seguenti strumenti:
- Un database accessibile che raccolga le pratiche migliori nel contesto della disabilità e cooperazione allo sviluppo
- Materiale formativo
- Materiale di programmazione
- Manuale sull'inclusione del tema della disabilità nelle linee guida sulla Gestione del Ciclo di Progetto della Commissione Europea
Simonetta Capobianco: AIFO; mainstream.eu@aifo.it ; uff: +39 065745699 cell: +39 3490849117
Monica Tassoni: AIFO; monica.tassoni@aifo.it ; uff: +39 0514393212
Giampiero Griffo: DPI-Italia giambatman@tin.it tel. +39.348.3208071
Articoli correlati
- Ecco i nomi degli europarlamentari che hanno votato a favore del testo
"L'obiettivo principale è che l'Ucraina vinca la guerra contro la Russia"
L'UE deve sostenere l'Ucraina con tutto ciò che è necessario a Kiev per vincere la sua guerra contro la Russia, affermano gli eurodeputati in una risoluzione adottata il 29 febbraio 20245 marzo 2024 - Redazione PeaceLink - Occorre una mobilitazione pacifista permanente
Il discorso riarmista della Presidente della Commissione Europea solleva gravi preoccupazioni
Dopo il discorso di Macron che mette nel conto l'invio di truppe in Ucraina arriva quello della Von der Leyen che invita a prepararsi alla guerra con la Russia. Le parole hanno un potere enorme e la Commissione Europea dovrebbe fare attenzione a non incitare alla guerra con la sua retorica.29 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti - Le preoccupanti dichiarazioni del presidente francese Macron
Il sonno della ragione genera mostri: la follia di inviare truppe in Ucraina
Come cittadini pacifisti, nutriamo profonda inquietudine per questa deriva verso un conflitto sempre più ampio e sanguinoso. La storia ci insegna che il "sonno della ragione genera mostri", e che la guerra non è mai la soluzione ai problemi, men che meno l'escalation che Macron ha in mente.28 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti - Sondaggio di YouGov e Datapraxis condotto in 12 Stati europei
Opinione pubblica europea critica sul ruolo dell'UE nella guerra in Ucraina
Il sondaggio è stato commissionato dall'European Council on Foreign Relations (ECFR), un think tank europeo nato per favorire lo sviluppo di una politica estera efficace e coerente fondata su valori europei.24 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network