I volontari e il potere
Il libro prospetta le linee di intervento che permetteranno ai volontari e a tutti gli innovatori di realizzare i propri obiettivi.
Il potere spetta a chi si predispone all’umanità. Deve essere gestito ad acta, per obiettivi, non più ad personam, come è avvenuto finora, nella fase naturale del procedimento evolutivo. I governi e i vertici personalistici, causa dei conflitti, non sono più necessari. Saranno svuotati di funzioni e di legittimazione.
Solamente le Associazioni di base sono in grado di attuare autenticamente le idee che propongono.
Il progetto mondiale di unificazione è il presupposto del diritto dei volontari alla sovranità necessaria a svolgere la loro azione.
I poteri tradizionali sono sostituti provvisori degli interventi risolutivi di cui l’umanità ha bisogno.
Le regolamentazioni automatiche e definitive sono possibili solo dal basso. L’umanità sarà unificata e liberata. Saranno così risolti anche i problemi teorici, dovuti sempre alle strettoie delle situazioni di provenienza.
L’economia di credito mondializzata aumenterà la ricchezza di tutti e la garantirà per il futuro.
Il socialismo consisterà nel complesso di mezzi e servizi forniti dai governi ai volontari. Liberismo e socialismo sono necessari l’uno all’altro.
L’economicismo continuerà ai margini, come sostegno all’organizzazione che si andrà formando e che comporterà in sé ogni soluzione, teorica e pratica.
Gli uomini, conquistando l’universo, scopriranno sé stessi e il proprio destino.
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