La secessione del Nord sventata… per ora
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Organizzate dalla Rete dei Numeri Pari e dal Comitato Nazionale per il ritiro di ogni autonomia differenziata, le varie manifestazioni contro la “secessione” delle regioni ricche del Nord dal resto dell’Italia hanno visto impegnati, in 25 città della penisola, cooperative sociali, associazioni, movimenti per il diritto all’abitare, reti studentesche, centri antiviolenza, parrocchie, comitati di quartiere, circoli culturali, scuole pubbliche, biblioteche popolari, centri di ricerca, presidi antimafia, fabbriche recuperate, fattorie sociali e cittadini e cittadine.
Ma bisogna restare vigili, hanno ammonito i legislatori, perché le forze politiche e soprattutto economiche della Lombardia e del Veneto, promotori del DDL Boccia, ci riproveranno sicuramente in futuro, cercando di compattare meglio le forze della destra con i dissidenti nella maggioranza governativa.
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