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Mail di pace sul Palazzo di Vetro

Autore: Marco Castoldi
Per un voto di pace e di coscienza al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

Commenti

1 commenti

Carissimi,
vi propongo una nuova iniziativa: in questi giorni decisivi, mandiamo un appello via mail ai Paesi membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (anche a quelli purtroppo già schierati per la sporca guerra del petrolio) facendo appello alla coscienza dei singoli rappresentanti. Credo che tutti conoscano l'elenco (i cinque membri permanenti, Russia, Francia, Cina, Usa e Regno Unito, e i dieci non permanenti, Germania, Guinea, Messico, Pakistan, Spagna, Cile, Camerun, Bulgaria, Angola, Siria).
Molti di questi Paesi hanno subito gli orrori delle guerre coloniali, dell'occupazione militare e dello sfruttamento selvaggio
delle risorse camuffati dal "white man's rule": forse il nostro appello non cadrà nel vuoto.
Gli indirizzi email possono essere ricavati dalla pagina web delle Nazioni Unite http://www.un.org/
Da parte mia, ho scritto e inviato un breve testo in un inglese un po' scolastico-maccheronico, ma spero comprensibile che allego (se può servire).
Grazie per l'attenzione e buon lavoro a tutti.
Marco

Testo:

Dear Sirs,
I am addressing to You in these crucial hours, when Un Security Council is choosing between peace and war in Iraq. Everyone of You is alone in front of his own's conscience, so please dont'let war reasons prevail.
The report from Mr. Hans Blix and Mr. Mohammed El Baradei says there's no evidence about nuclear, chemical and biological weapons hidden by Iraq governemnt, who is actively cooperating with Un inspector and is destroying banned Al Samoud 2 missiles.
Un inspectors are asking for more time to end their work.
Actually, there's no reason to start a war aganist Iraq but one: the long-term control of its oil fields.
Please, give peace antoher chance. War is not the answer. Thank you for Your attention: God bless peace builders.
(Firma)

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