Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l’anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l’ha scalfita, ma l’ha lacerata, violata, bruttata per sempre.
Il movimento pacifista dei primi anni ‘80 era composto da una pluralità di soggetti politici e sociali, comitati di base, militanti dei partiti della sinistra storica e della nuova sinistra, autonomi, comunità cristiane, antimilitaristi, nonviolenti, femministe, anarchici, ambientalisti, ecc.. Le lotte assunsero caratteristiche specifiche ed originali.
Come l'educazione e la cultura, sapientemente controllate dal potere politico, possano trasformare una popolazione pacifica in un esercito sanguinario.
Relazione presentata l’11 marzo 2010 nel Seminario “Culture politiche dell’Italia contemporanea”, “Le vie della pace. Capitini e Bobbio”, presso il Dipartimento di Studi Politici, Università di Torino. La relazione su Capitini è stata tenuta da Pietro Polito.
Speranze dell'umanità - Fallimento del comunismo sovietico - Preveggenza di Gandhi - Fare "l'uomo nuovo". Come? - La violenza deforma l'uomo - Materialismo capitalistico - Un comunismo umanistico - Il Grande Inquisitore - Socialismo gandhiano - Conseguenze politiche della speranza.
5 novembre 2009 - Enrico Peyretti
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