In data 27 Settembre - si legge in una nota dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente - vi è stata dispersione di sostanze odorigene originata verosimilmente dalle operazioni di caricamento del greggio dalla Raffineria Eni
Migliaia di cittadini costretti a rintanarsi in casa per ore, non una voce abbiamo sentito in merito a questo problema da parte di Comune, Provincia, Regione e sindacati
Il denso fumo nero e le alte fiammate provenienti dalle torce della Raffineria Eni, visibili da moltissimi punti della città, hanno allarmato i cittadini
31 luglio 2011 - Lea Cifarelli
Ultimatum all'azienda del comitato regionale sui sistemi antincendio. "Nessuna notifica per ora", ma partono gli adeguamenti
Già a maggio dello scorso anno, due mesi dopo la fuoriuscita di cherosene allo stato gassoso, la società era stata invitata ad attuare una serie di prescrizioni. Da allora, però, sarebbero arrivate soltanto promesse
"Tutela del territorio e stop al ricatto di Eni e sindacati".E' quanto si legge in una nota inviata agli organi di informazione dal Coordinamento comitato cittadino Taranto libera. "L'autorizzazione alla costruzione della centrale a ciclo combinato da 240 MW di potenza sarebbe intollerabile"
"Taranto dovrebbe trovarsi in Africa, dove l'Eni provvede alla costruzione di scuole ed ospedali” laddove invece “a Taranto è giusto che si sfrutti il territorio aumentando degrado, inquinamento e creando pochissima occupazione”
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