antimilitarismo

16 Articoli
  • L’antimilitarismo tra i secoli
    Motivo centrale delle proteste antimilitariste è l'uso repressivo dei militari durante gli scioperi

    L’antimilitarismo tra i secoli

    I temi dell'antimilitarismo: le spese militari, l’autoritarismo nelle caserme, l’impiego delle truppe per reprimere le manifestazioni popolari. Le spese militari nel 1906 erano in continuo incremento e la prima deliberazione specifica contro di esse risale al congresso convocato a Milano nel 1891
    4 ottobre 2021 - Laura Tussi
  • Il pacifismo operaio
    L’opposizione alla guerra è uno degli elementi costitutivi e fondativi del movimento operaio

    Il pacifismo operaio

    La guerra fu subito considerata massimo male perché portava i giovani al macello, peggiorava le condizioni di vita, cancellava diritti e libertà, occultava le istanze per l’emancipazione delle classi lavoratrici
    30 settembre 2021 - Laura Tussi
  • Il Pacifismo rivoluzionario
    L’antimilitarismo operaio e il movimento socialista

    Il Pacifismo rivoluzionario

    L’antimilitarismo da Rosa Luxemburg alle incertezze che riflettevano le divisioni non solo all’interno della socialdemocrazia, ma anche tra i partiti dell’Internazionale
    25 aprile 2021 - Laura Tussi
  • Maria Montessori e il pacifismo
    Donne coraggiose

    Maria Montessori e il pacifismo

    Maria Montessori continuò, durante l’esilio imposto dal fascismo, nelle sue conferenze a esprimere messaggi di pace e lanciare moniti per la nonviolenza, mentre in tutta Europa e nel mondo divampavano l’odio, la violenza e la seconda guerra mondiale, provocati dai regimi nazifascisti.
    12 aprile 2021 - Laura Tussi
  • La rivolta antimilitarista del 1920 che piegò il governo
    La città di Ancona sostenne l'ammutinamento cantando "non vogliam trucidar gli schiavi"

    La rivolta antimilitarista del 1920 che piegò il governo

    Nel giugno del 1920 i bersaglieri assunsero il controllo della caserma Villarey disarmando i propri superiori, perché temevano di essere inviati in Albania, dove era in corso l'occupazione italiana con duri combattimenti. La rivolta costrinse il governo Giolitti al rimpatrio delle truppe in Italia.
    Alessandro Marescotti
  • Lotta per la giustizia climatica e lotta antimilitarista
    Appello

    Lotta per la giustizia climatica e lotta antimilitarista

    Proponiamo innanzitutto di gemellare il 23 marzo No Tav eccetera Sì-amo la Terra con il 4 aprile contro le basi militari, nel 70ennale NATO
    20 gennaio 2019 - Alfonso Navarra
  • 4 Novembre 2017: non festa, ma lutto. 100 anni dopo Caporetto: basta guerre!

    4 Novembre 2017: non festa, ma lutto. 100 anni dopo Caporetto: basta guerre!

    Oltre cento anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, mentre è tragicamente in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", è ora di dire basta. Per questo sosteniamo la Campagna “Un'altra difesa è possibile”.
    1 novembre 2017 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
  • 4 Novembre 2016: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre!

    4 Novembre 2016: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre!

    Un’altra difesa è possibile. A Trento gli “Stati Generali della Difesa civile non armata e nonviolenta”. Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria lanciano per il 4 novembre l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
    24 ottobre 2016 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
  • 4 Novembre 2015: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre!  Un’altra difesa è possibile

    4 Novembre 2015: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre! Un’altra difesa è possibile

    Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria lanciano per il 4 novembre l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
    29 ottobre 2015
  • Carovane per Sarajevo
    MIMESIS Edizioni presenta:

    Carovane per Sarajevo

    Libro di Francesco Pugliese. Prefazione di Lidia Menapace.
    Introduzione di Alessandro Marescotti, Alfonso Navarra, Laura Tussi
    15 giugno 2015 - Laura Tussi
  • 4 Novembre. Anche dall’Abruzzo rinasca il monito solenne: MAI PIU’ LA GUERRA! No alle parate militari

    4 Novembre. Anche dall’Abruzzo rinasca il monito solenne: MAI PIU’ LA GUERRA! No alle parate militari

    Presentiamo anche in Abruzzo la campagna “Un’Altra Difesa è Possibile”
    Alessio Di Florio
  • 4 Novembre 2014: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre! Un’altra difesa è possibile

    4 Novembre 2014: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre! Un’altra difesa è possibile

    Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria, propongono per il 4 novembre la campagna "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
    28 ottobre 2014
  • Mai più lutti, mai più guerre
    4 Novembre

    Mai più lutti, mai più guerre

    Esprimiamo solidarietà ai prigionieri di coscienza arrestati per il loro impegno pacifista
    28 ottobre 2010 - PeaceLink, Beati i Costruttori di Pace, Movimento Nonviolento
  • 4 novembre, azione nonviolenta nelle piazze d'Italia

    Non retorica festa militarista ma lutto per i morti di tutte le guerre.

    Proposta del Movimento Nonviolento, di Beati i Costruttori di Pace e di PeaceLink
  • Difendersi dall’olocausto atomico
    IL CASO

    Difendersi dall’olocausto atomico

    Turi Vaccaro. Quello strano nonviolento. E la sua storia.
    Una riflessione sul sabotaggio. Nonviolento, naturalmente.
    Alfonso Navarra
  • Fermato cracker anti-militarista

    Succede in Scozia, dove un uomo di 29anni è stato arrestato e interrogato dopo una incursione su un server militare, dove 150mila uomini e donne si tengono in contatto, con tutti i loro dati
    17 febbraio 2004 - Punto Informatico

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Dal sito

  • CyberCultura
    I paradossi di questa guerra

    L'invio di armi a Kiev difende la vita degli ucraini?

    Presentate come strumenti di difesa della popolazione, sono diventate invece con il tempo il mezzo per combattere e sconfiggere i russi. E così le armi hanno accresciuto le perdite in termini di vite umane invece di ridurle, svolgendo un ruolo opposto a quanto dichiarato in origine.
    19 marzo 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Conflitti
    Incursioni in territorio russo

    Partigiani o neonazisti?

    Battaglioni di "partigiani russi" che combattono per Kiev hanno varcato la frontiera e dichiarano di aver occupato tre villaggi russi vicini al confine ucraino. Ma chi sono e che idee politiche hanno?
    18 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
  • Cultura
    Sean Ono Lennon sul palco degli Oscar 2024

    "War is Over!", il corto di animazione ispirato alla celebre canzone

    La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
    La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
    18 marzo 2024 - Maria Pastore
  • CyberCultura
    Lo abbiamo chiesto all'Intelligenza Artificiale generativa di Gemini

    Perché Putin ha stravinto?

    L'obiettivo di questo articolo è quello di individuare gli errori di Zelensky e della Nato e che hanno portato a rafforzare Putin invece che indebolirlo. Vi è poi il capitolo delle sanzioni che dovevano bloccare l'economia russa e fiaccarne la macchina bellica, cosa che non è avvenuta.
    18 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Norma Sancir, da nove anni, attende di essere scagionata dalle accuse di “disordine pubblico”

    Guatemala: la vita impossibile dei giornalisti comunitari

    Arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria, la giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco.
    18 marzo 2024 - David Lifodi
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