Nel giugno del 1920 i bersaglieri assunsero il controllo della caserma Villarey disarmando i propri superiori, perché temevano di essere inviati in Albania, dove era in corso l'occupazione italiana con duri combattimenti. La rivolta costrinse il governo Giolitti al rimpatrio delle truppe in Italia.
Oltre cento anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, mentre è tragicamente in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", è ora di dire basta. Per questo sosteniamo la Campagna “Un'altra difesa è possibile”.
1 novembre 2017 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Un’altra difesa è possibile. A Trento gli “Stati Generali della Difesa civile non armata e nonviolenta”. Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria lanciano per il 4 novembre l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
24 ottobre 2016 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria lanciano per il 4 novembre l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria, propongono per il 4 novembre la campagna "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
Succede in Scozia, dove un uomo di 29anni è stato arrestato e interrogato dopo una incursione su un server militare, dove 150mila uomini e donne si tengono in contatto, con tutti i loro dati
Si dice che l'azione nonviolenta sia debole o che rifiuti il conflitto. Al contrario, l'azione nonviolenta apre e gestisce i conflitti. Cammina nel conflitto, sfida l'ingiustizia e lavora per il cambiamento. Assume su di sè dolore o situazioni spiacevoli senza infliggerli ad altri.
Il Male che si è impadronito del mondo genera un dolore insopportabile e sembra realmente invincibile. Socialismo, comunismo, cristianesimo, attivismo, associazionismo, sindacalismo, per molti/e sono stati una maschera dietro la quale hanno nascosto le loro ansie di protagonismo e di potere.
Per il legale dell'ente, dalla lunga istruttoria “è emersa senza ombra di dubbio la sciagurata gestione dello stabilimento Ilva di Taranto che per anni, nella piena consapevolezza dei suoi amministratori e dirigenti, ha riversato nell’aria/ambiente sostanze nocive per la salute umana".
24 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Legamjonici contro l’inquinamento, una delle associazioni ambientaliste di Taranto, ha trasmesso al comitato dei ministri del Consiglio d’Europa la sentenza dello scorso 13 febbraio del Tar di Lecce che ordina ad ArcelorMittal di spegnere gli impianti inquinanti.
25 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
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