antimilitarismo

17 Articoli
  • Italia (1884-1962)

    Ezio Bartalini

    Fu un convinto antimilitarista socialista. Fondò nel 1903 il primo periodico antimilitarista italiano, "La Pace", che divenne il principale organo di propaganda contro l'esercito, visto come strumento di oppressione della classe proletaria.
    23 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • L’antimilitarismo tra i secoli
    Motivo centrale delle proteste antimilitariste è l'uso repressivo dei militari durante gli scioperi

    L’antimilitarismo tra i secoli

    I temi dell'antimilitarismo: le spese militari, l’autoritarismo nelle caserme, l’impiego delle truppe per reprimere le manifestazioni popolari. Le spese militari nel 1906 erano in continuo incremento e la prima deliberazione specifica contro di esse risale al congresso convocato a Milano nel 1891
    4 ottobre 2021 - Laura Tussi
  • Il pacifismo operaio
    L’opposizione alla guerra è uno degli elementi costitutivi e fondativi del movimento operaio

    Il pacifismo operaio

    La guerra fu subito considerata massimo male perché portava i giovani al macello, peggiorava le condizioni di vita, cancellava diritti e libertà, occultava le istanze per l’emancipazione delle classi lavoratrici
    30 settembre 2021 - Laura Tussi
  • Il Pacifismo rivoluzionario
    L’antimilitarismo operaio e il movimento socialista

    Il Pacifismo rivoluzionario

    L’antimilitarismo da Rosa Luxemburg alle incertezze che riflettevano le divisioni non solo all’interno della socialdemocrazia, ma anche tra i partiti dell’Internazionale
    25 aprile 2021 - Laura Tussi
  • Maria Montessori e il pacifismo
    Donne coraggiose

    Maria Montessori e il pacifismo

    Maria Montessori continuò, durante l’esilio imposto dal fascismo, nelle sue conferenze a esprimere messaggi di pace e lanciare moniti per la nonviolenza, mentre in tutta Europa e nel mondo divampavano l’odio, la violenza e la seconda guerra mondiale, provocati dai regimi nazifascisti.
    12 aprile 2021 - Laura Tussi
  • La rivolta antimilitarista del 1920 che piegò il governo
    La città di Ancona sostenne l'ammutinamento cantando "non vogliam trucidar gli schiavi"

    La rivolta antimilitarista del 1920 che piegò il governo

    Nel giugno del 1920 i bersaglieri assunsero il controllo della caserma Villarey disarmando i propri superiori, perché temevano di essere inviati in Albania, dove era in corso l'occupazione italiana con duri combattimenti. La rivolta costrinse il governo Giolitti al rimpatrio delle truppe in Italia.
    Alessandro Marescotti
  • Lotta per la giustizia climatica e lotta antimilitarista
    Appello

    Lotta per la giustizia climatica e lotta antimilitarista

    Proponiamo innanzitutto di gemellare il 23 marzo No Tav eccetera Sì-amo la Terra con il 4 aprile contro le basi militari, nel 70ennale NATO
    20 gennaio 2019 - Alfonso Navarra
  • 4 Novembre 2017: non festa, ma lutto. 100 anni dopo Caporetto: basta guerre!

    4 Novembre 2017: non festa, ma lutto. 100 anni dopo Caporetto: basta guerre!

    Oltre cento anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, mentre è tragicamente in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", è ora di dire basta. Per questo sosteniamo la Campagna “Un'altra difesa è possibile”.
    1 novembre 2017 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
  • 4 Novembre 2016: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre!

    4 Novembre 2016: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre!

    Un’altra difesa è possibile. A Trento gli “Stati Generali della Difesa civile non armata e nonviolenta”. Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria lanciano per il 4 novembre l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
    24 ottobre 2016 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
  • 4 Novembre 2015: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre!  Un’altra difesa è possibile

    4 Novembre 2015: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre! Un’altra difesa è possibile

    Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria lanciano per il 4 novembre l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
    29 ottobre 2015
  • Carovane per Sarajevo
    MIMESIS Edizioni presenta:

    Carovane per Sarajevo

    Libro di Francesco Pugliese. Prefazione di Lidia Menapace.
    Introduzione di Alessandro Marescotti, Alfonso Navarra, Laura Tussi
    15 giugno 2015 - Laura Tussi
  • 4 Novembre. Anche dall’Abruzzo rinasca il monito solenne: MAI PIU’ LA GUERRA! No alle parate militari

    4 Novembre. Anche dall’Abruzzo rinasca il monito solenne: MAI PIU’ LA GUERRA! No alle parate militari

    Presentiamo anche in Abruzzo la campagna “Un’Altra Difesa è Possibile”
    Alessio Di Florio
  • 4 Novembre 2014: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre! Un’altra difesa è possibile

    4 Novembre 2014: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre! Un’altra difesa è possibile

    Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria, propongono per il 4 novembre la campagna "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
    28 ottobre 2014
  • Mai più lutti, mai più guerre
    4 Novembre

    Mai più lutti, mai più guerre

    Esprimiamo solidarietà ai prigionieri di coscienza arrestati per il loro impegno pacifista
    28 ottobre 2010 - PeaceLink, Beati i Costruttori di Pace, Movimento Nonviolento
  • 4 novembre, azione nonviolenta nelle piazze d'Italia

    Non retorica festa militarista ma lutto per i morti di tutte le guerre.

    Proposta del Movimento Nonviolento, di Beati i Costruttori di Pace e di PeaceLink
  • Difendersi dall’olocausto atomico
    IL CASO

    Difendersi dall’olocausto atomico

    Turi Vaccaro. Quello strano nonviolento. E la sua storia.
    Una riflessione sul sabotaggio. Nonviolento, naturalmente.
    Alfonso Navarra
  • Fermato cracker anti-militarista

    Succede in Scozia, dove un uomo di 29anni è stato arrestato e interrogato dopo una incursione su un server militare, dove 150mila uomini e donne si tengono in contatto, con tutti i loro dati
    17 febbraio 2004 - Punto Informatico

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Dal sito

  • Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Sulla stampa ucraina si parla già di "tradimento"

    La NATO sull'orlo di una crisi di nervi

    Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Ecologia
    Comunicato stampa di PeaceLink sulla sottrazione di 400 milioni di euro alle bonifiche

    "Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"

    Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
    11 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Conflitti
    Si è svolta il 9 febbraio a Milano

    Denunce e proposte dalla manifestazione per la pace in Congo

    La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
    11 febbraio 2025 - Marinella Correggia
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