Questa è la presa di posizione firmata da alcuni tarantini dopo un ampio dibattito svoltosi il 28 aprile dopo la presentazione dell'Annuario della Pace.
29 aprile 2004 - Alessandro Marescotti
Lettera aperta dell'11-04-2003 (ma sempre attuale!)
Il valore politico di questo movimento non può e non deve essere ingabbiato all'interno di partiti e schieramenti elettorali. Il popolo dell'arcobaleno è e deve restare trasversale, capace di spronare tutti i partiti a compiere gesti di pace. Sappiamo che forte potrebbe essere la tentazione da parte delle forze politiche di appropriarsi della bandiera della pace per scopi elettorali. Non è così che potranno rispondere ai cittadini! La Pace, lungi dall'essere una parola d'ordine di alcuni partiti politici, era ed è un valore che può essere condiviso da tutti, credenti e non, di destra, centro o sinistra.
L'Amministrazione comunale di Pescara approva una mozione in favore della cultura di pace e dei diritti umani; sarà la bandiera arcobaleno a sventolare dal Palazzo di città.
Resoconto della giornata di presentazione del libro "Bandiere di Pace" organizzata da PeaceLink, Megachip e Campagna Pace da tutti i balconi.
Roma 26 giugno 2003
27 giugno 2003 - Alessandro Marescotti
Denuncia le menzogne di guerra su http://www.peacelink.it/mediawatch
Dopo la non trionfale avanzata a Bassora e a Baghdad ora si pone il problema di coprire le rughe coloniali di questa moderna guerra. Vi saranno libere elezioni dopo la liberazione del popolo irakeno? Potrà il popolo irakeno decidere delle sorti del suo petrolio? Il campo di battaglia dove gli angloamericani si giocano la vittoria è il nostro cervello.
Al lamento “è stato tutto inutile” dovremo opporre l’orgoglio di cittadini che non si rassegnano ad un potere internazionale che ci vuole sudditi. Se Bush sogna di attribuirsi il potere di dettare le norme internazionali, di attuarle e di punire chi non le attua allora è nostro dovere dire “no” all’assolutismo internazionale del novello Re Sole.
Il Presidente della Repubblica Ciampi ci ha lungamente raccomandato di avere tutti in casa una bandiera tricolore. Noi raccomandiamo a tutti di non far mancare dalla propria casa (e dai propri balconi) la bandiera della pace.
Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
"Il vostro impegno per la pace, anche di fronte agli attacchi che avete subito, è un esempio di coraggio e dedizione. Siamo con voi". Invece il governo israeliano ha accusato l'UNIFIL di fungere da "scudo" per Hezbollah e ha chiesto il ritiro delle forze di pace dal Libano meridionale.
Nata senza braccia, ha superato ogni ostacolo per realizzare il suo sogno, quello di danzare e di creare. Il suo messaggio è chiaro: non esistono limiti impossibili da superare. Simona Atzori, ballerina, pittrice e scrittrice, racconterà la sua storia.
I carri armati israeliani hanno sfondato il cancello di una base ONU, violando il diritto internazionale. Oltre cinquemila persone stanno seguendo questa vicenda tramite Albert, il nostro bollettino pacifista. Tanti messaggi di solidarietà e sostegno ai caschi blu continuano ad arrivare a PeaceLink.
Dopo la diffusione di ChatGPT e di altre piattaforme si è diffuso un dibattito per certi aspetti ozioso sul fatto che sono istruiti a dare risposte secondo un addestramento a volte lontano dai valori in cui crediamo. E se l'addestramento lo facessimo noi nella sua specializzazione finale?
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