Appare evidente che di fronte a una situazione di pericolo segnalata la commissione AIA non dà risposte sulla sussistenza o sulla eliminazione del pericolo stesso ma dichiara che non è di sua competenza valutare l'efficacia delle migliori tecnologie disponibili che a tale pericolo dovrebbero dare una risposta. E' un'esplicita ammissione di inadeguatezza e ciò nonostante si autorizza un impianto che la Procura della Repubblica considera pericoloso
14 ottobre 2012 - Alessandro Marescotti
Ilva: De Magistris interroga la commissione con un ‘occhio’ allo stabilimento jonico
"Ho chiesto alla Commissione di spiegare il motivo del ritardo europeo nel varare parametri di riferimento più aggiornati, basilari per tutelare la salute di milioni di cittadini"
In un documento si chiede l’adozione delle migliori tecnologie
Nel corso dei lavori non sono mancati riferimenti alla strage della Thyssen Krupp di Torino nella quale sei operai hanno perso la vita. “Ogni anno - ha ricordato Palombella - muoiono circa 1300 lavoratori ed anche nella nostra realtà la situazione non è diversa dal resto d’Italia.
“E’ vergognosa l’assenza di iniziative da parte dei governi per fermare il genocidio in Palestina. Non dovrebbe essere la Flotilla a rompere l’illegale assedio israeliano di Gaza, bensì la Marina militare italiana.”
È arrivata, tramite la portavoce italiana Maria Elena Delia, la risposta alle minacce del governo israeliano, che ha definito terroristi i partecipanti alla Global Sumud Flotilla e promesso arresti e carcere duro per gli attivisti e la confisca delle navi umanitarie.
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni.
Durante il fine settimana dal 29 al 31 agosto, il porto di Barcellona è stato teatro di intense giornate di sostegno alla Palestina, organizzate per salutare la Global Sumud Flotilla.
Sociale.network