Viaggio nel bel Paese. Alla riscoperta di una bellezza nascosta, in borghi di piccole dimensioni,
medioevali e non. Lontani dal turismo di massa, cerchiamo il bello nell'inesplorato.
Un percorso al femminile che incentra, quest’anno, la sua attenzione sulla ricerca del bello. Perché lo sguardo di tutti sia capace di vedere in tutta la sua pienezza quella gran bellezza che salverà il mondo.
Don Tonino era capace di scorgere la bellezza persino negli scenari di guerra. Perchè bello è l’uomo buono, la donna che si apre all’altro,
il bambino che racconta le sue storie d’amore.
Signore, insegnaci a lottare! Si è svolto a Campobasso, nei giorni precedenti la marcia della pace, un convegno per riscoprire la bellezza e l’importanza della fraternità.
Conoscere l’inedito è come vagare nel mare ignoto, sino al limite del mondo conosciuto.
Scoprire, gustare i segni della storia ci può dare una gioia grandissima.
Un anno fa il centro sociale fu minacciato di sgombero. E' stato un anno intenso, di lotta, cultura, vita sociale. Alla minaccia si è risposti con la poesia dei fatti.
Prosegue la nostra riflessione aperta sulla bellezza.
È possibile riscoprire la capacità di cogliere ciò che abbiamo di bello? L’essere umano è impastato di creatività.
E Dio vide che era cosa buona. E bella. Lo stupore è alla base di tutto, della filosofia come della religione. Lo stupore di fronte alla bellezza intangibile della creazione, delle persone. Di un mondo non sfiorato né da guerre né da missione alcuna.
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea
Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.
L'immagine cruda e cinica dell'ombrello nelle natiche rappresenta una metafora politica del sopruso. Recentemente, il vignettista Vauro l'ha ripresa sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino.
Il movimento per il disarmo e l'accordo INF firmato da Reagan e Gorbaciov portarono allo smantellamento dei missili nucleari di medio raggio. Ma oggi il mondo si trova nuovamente sull'orlo di una nuova corsa agli armamenti nucleari.
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