Di fronte a una possibile escalation che può far scoppiare una terza guerra mondiale l’UE deve chiedere l’immediato cessate il fuoco in Ucraina, la costituzione di corridoi umanitari e l’invio di Caschi blu dell’Onu come forza di interposizione e di aiuto umanitario.
11 marzo 2022 - Nicola Vallinoto
La risposta hutu alle prime operazioni della missione "Falcon Sweep"
In Ituri un'imboscata da parte di miliziani non identificati causa tre feriti e un morto tra i caschi blu nepalesi. Rapiti anche un impiegato di Medici Senza Frontiere e il suo autista nei pressi di Bunia, il capoluogo della regione.
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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