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  • Guerra dell'informazione in Ucraina: il rapporto olandese “Investigation crash MH17, 17 July 2014“ solleva interrogativi sulle prove fornite dall'intelligence USA
    la disinformazione è presente in ogni evento internazionale

    Guerra dell'informazione in Ucraina: il rapporto olandese “Investigation crash MH17, 17 July 2014“ solleva interrogativi sulle prove fornite dall'intelligence USA

    la disinformazione è presente in ogni evento internazionale
    1 ottobre 2014 - Rossana De Simone
  • Gente di Caracas. La restituzione di voce, le bugie dei media e le svastichine di Teodoro Petkoff

    CARACAS - La capitale del Venezuela deve piacerti piano
    piano. All'inizio prevale lo choc; è una città difficile
    e neanche è detto che succeda mai che ti piaccia. Sono
    oramai molte volte che la visito, per periodi più o meno
    brevi e solo adesso comincio a sentirla meno ostica e a
    provare affetto. Anche se i contrasti intollerabili degli
    anni '90 vanno lentamente riducendosi, continuano a
    choccare. E a volte ad impaurire.
    19 maggio 2007 - Gennaro Carotenuto
  • Come la CNN ha tentado di provocare il caos a Caracas e Telesur ne ha smantellato il piano

    Telesur, il canale pubblico multistatale latinoamericano, nel pomeriggio di domenica ha diffuso per prima i risultati reali delle elezioni venezuelane, violando la legge venezuelana e anticipando la notizia del trionfo di Chávez. Quella di Telesur era una risposta a CNN che –libera di violare qualunque legge- aveva diffuso rumori falsi su irregolarità nelle elezioni e ventilando -nonostante la realtà fosse nota a CNN con Ch ávez avanti 20 punti- che Rosales stesse vincendo. Era il segnale per creare il caos in Venezuela.
    11 dicembre 2006 - Gennaro Carotenuto
  • Il giornalismo USA verso l'autodistruzione?

    Una volta era preso come modello, ma ora sembra attraversare una profonda crisi, sostiene Bertrand Pecquerie - ‘’Tutto ciò che aveva di postivo – la ricchezza, la diversità, la credibilità, la lotta contro il potere – si è rapidamente trasformato in negativo semplicemente perché i media americani, e non soltanto la Fox News, si sono trasformati in una macchina da guerra al fianco dell'amministrazione Bush’’ – L’ ondata di ‘’citizen journalism’’ e la minimizzazione del ruolo del giornalista - Il mix confuso di informazione–intrattenimento–comunicazione sta causando un danno irreparabile al concetto di informazione come pilastro della democrazia - Dietro la cosiddetta “democrazia virtuale”, la vera democrazia si sta indebolendo?
    30 aprile 2006 - Bertrand Pecquerie
  • Il ruolo dei media

    Quando i Padri Fondatori - nella Carta dei Diritti, che allegarono alla Costituzione - garantirono la libertà di stampa, non garantirono che i media fornissero ai cittadini informazione e analisi di qualità, un ruolo - quello del quarto potere - necessario a una democrazia che funzioni. In realtà, i media più importanti si sono venuti trasformando in uno strumento, attraverso il quale la cultura commerciale dominante - banale all’ennesima potenza - riproduce se stessa.
    15 luglio 2005 - Saul Landau
  • Reporters sans frontières chiede delle spiegazioni al esercito americano sulla detenzione del Cameraman di CBS news

    9 giugno 2005
  • Sull'informazione adesso i blog sfidano la Cnn

    La tragedia dello tsunami è stata filmata, ripresa, fotografata, raccontata da decine di giornalisti dilettanti. Le nuove tecnologie digitali stanno cambiando la scena mediatica. Anche i grandi gruppi dovrebbero cominciare a occuparsene
    16 gennaio 2005 - Franco Carlini
  • Rebus statistici, razze inesistenti

    Pregiudizi, paure e strumentalizzazioni nel trattare i risultati del sondaggio di Eurobarometro. Eppure le statistiche sono leggibili per chiunque, se si usano gli strumenti giusti: quelli scientifici. Che smontano senza pietà anche le ricorrenti balle sull'esistenza delle «razze»
    23 novembre 2003 - Franco Carlini
  • Il Grande Fratello batte l'informazione

    Nuovo record per il GF. Otto milioni seguono le imprese di Pasquale e compagni, sei milioni l'approfondimento dedicato al conflitto in Iraq. E'colpa della paura o della guerra-spettacolo?
    22 marzo 2003 - Birba - Il Nuovo

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Dal sito

  • PeaceLink
    Ilva di Taranto:

    Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese

    La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    A Bari le associazioni ambientaliste hanno preso la parola

    L'ILVA inquina ancora: audizioni nella commissione ambiente del Consiglio regionale pugliese

    Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Monsignor Giuseppe Satriano firma la petizione online

    L’arcivescovo di Bari-Bitonto contro l'invio di armamenti in Ucraina

    Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    Comunicato stampa

    NO alla devastazione del fiume Tara: il dissalatore è un altro sacrificio per Taranto!

    La conferenza dei servizi del 10 gennaio 2025 ha purtroppo dato parere favorevole al progetto di dissalatore al fiume Tara che rappresenta l’ennesima aggressione alle risorse naturali di Taranto, una città già gravemente segnata da decenni di scelte insostenibili.
    13 gennaio 2025 - Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
  • Latina
    Rischia di arenarsi il processo contro l’ex capo di stato di stato maggiore dell’esercito

    Guatemala: impunità per Benedicto Lucas García

    Su di lui pende l'accusa di genocidio contro gli indigeni maya nel periodo 1978-1982, uno dei più sanguinosi nella storia del paese a causa dell’operazione Tierra arrasada (terra bruciata) lanciata da suo fratello Romeo Lucas García per sterminare le comunità indigene.
    13 gennaio 2025 - David Lifodi
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