Recensione all'ultimo libro di Don Andrea Gallo, grande amico nostro e di Fabrizio De André, morto il 22 Maggio 2013...e sempre vivo nelle nostre lotte
La Comunità di Rossano Calabro, gli incontri, il Vangelo narrato e vissuto, lo spirito di accoglienza, l’epilogo e le sfide di un’esperienza comunitaria.
Per il 71° Corso di studi cristiani organizzato dalla Cittadella di Assisi, un confronto tra teologi e antropologi sul senso del fare ed essere comunità
nel mondo globale. La testimonianza di padre Enzo Bianchi sulla fiducia
e sul principio della comunità.
Il pensiero meridiano è, innanzitutto, riformulazione dell’immagine che il sud ha di sé.
Don Tonino e l’approccio meridionalista per riscoprire un altro modo di costruire il mondo, le relazioni, il progresso.
Dal 1997 l’AIFO collabora in Liberia con il Sampson Saywon Boah Institute (SSBI), un’ONG locale che opera nel campo dell’agricoltura, dell’educazione, dell’assistenza e della sanità.
A 512 anni della scoperta dell'America, diverse organizzazioni manifestano contro la discriminazione dei popoli originari e reclamano per i loro diritti.
Per lo studioso statunitense, Internet, l'etere e le infrastrutture delle telecomunicazioni sono sempre state considerate un «bene comune» da preservare dalla logica economica. Questo ha permesso la moltiplicazione delle reti sociali che hanno garantito l'innovazione tecnologica per oltre un ventennio. Per le grandi corporation quei beni comuni sono la nuova gallina con le uova d'oro. La diffusione del personal computer e dei telefoni cellulari favorisce però la fluidità dei movimenti sociali e la proliferazione delle pratiche culturali. E così la tela tessuta di notte dai «promotori» della globalizzazione viene disfatta di giorno dall'uso sociale delle tecnologie della comunicazione
Recentemente, aveva deposto dello sterco di cavallo nell’abitazione dove risiede il deputato José Luis Espert, appartenente al partito di estrema destra La Libertad Avanza e noto per invocare carcere e pallottole contro i movimenti sociali.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
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