Il quattro dicembre scorso negli USA è entrato in vigore un nuovo sistema di sicurezza dei trasporti, che dovrebbe valutare la potenziale “pericolosità” di tutti i viaggiatori in entrata e in uscita dal paese. Ma, prevedibilmente, non mancano i problemi.
Non migliorare la giustizia. Ma controllare i giudici. E limitare la loro azione. Lo scopo esplicito della riforma approvata. E che Ciampi ha appena fermato.
Negli aeroporti si testa il riconoscimento individuale in base ai dati biometrici; una multinazionale di cosmetici scheda i clienti tramite un'etichetta elettronica e una telecamera sullo scaffale, un preside fa altrettanto con gli studenti del suo liceo
L’attuale impossibilità di impedire al nemico l’accesso a Internet è vista come un “tallone d’Achille” per l’esercizio del potere. Il problema si pone sullo stesso piano dell’efficienza delle forze militari propriamente dette. Il controllo della Rete è un annoso problema delle Forze armate Usa.
Ciò che i media non trasmettono è l'impatto di questa guerra sui lavoratori e sulla povera gente in Russia. E la vita comincia a diventare molto più difficile per i comuni lavoratori.
Ho iniziato a occuparmi della CIA nel 1995. La Guerra Fredda era terminata, la CIA si stava ridimensionando e l’ufficiale della CIA Aldrich Ames era appena stato smascherato come spia russa. Un’intera generazione di alti funzionari CIA stava lasciando Langley. Molti volevano parlare.
Io la malattia la vivo nel mio corpo, in lotta da un anno contro la leucemia. Noi abbiamo un potere, abbiamo la possibilità di sovvertire quest’ordine di ingiustizie. Non aspettiamo che siano gli altri a trovare la soluzione per noi, la soluzione siamo noi
Commettendo ciò che molti giornali chiamano “il lapsus freudiano del secolo”, l’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha inavvertitamente definito la propria invasione dell’Iraq nel 2003 come “ingiustificata e brutale.” Proprio ciò che Julian Assange aveva rivelato 12 anni fa.
Mancano pochi giorni al via del primo Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza, un mega evento che si terrà a Roma dal 2 al 5 giugno prossimi: un tentativo di sfidare le radici della guerra -- egoismo, violenza, sopraffazione -- coltivando, tutti insieme, una convergenza di valori opposti.
Sociale.network