Il governo di centrodestra a trazione Fratelli d'Italia è un governo dell'Italia con la schiena dritta, che va a testa alta, con le scarpe piene di fango e le mani pulite. Porteremo l'Italia sul primo gradino del podio
Non era mai successo che il Ministro dell'Interno si vantasse pubblicamente di aver attuato ("per la prima volta") un respingimento senza identificazione, in aperta violazione della Convenzione di Ginevra del 1954 oltre che della Costituzione Italiana. Ferma condanna di PeaceLink.
11 maggio 2009 - Alessandro Marescotti
"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" (articolo 2 della Costituzione Italiana)
Non era mai successo che il Ministro dell'Interno si vantasse pubblicamente di aver attuato ("per la prima volta") un respingimento senza identificazione, in aperta violazione della Convenzione di Ginevra del 1954 oltre che della Costituzione Italiana. Ferma condanna di PeaceLink.
8 maggio 2009 - Alessandro Marescotti
NEW!
English translation of "L'obbedienza non è più una virtù"
don Milani. "I had to teach my pupils well how a citizen reacts to injustice. How he has freedom of speech and of the press. How a Christian reacts also to the priest and even the bishop who errs. How each one has to feel responsible for everyone else."
Paradossalmente la legge che ha istituito l’esercito professionale rende più vincolante il dettato costituzionale per cui “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Il potere della maggioranza. Anzi del governo. Anzi del capo. La riforma della Costituzione approvata riduce la democrazia all’idea di un uomo solo. Al comando. Le ragioni per non smettere di indignarsi nelle parole di un costituzionalista.
Umberto Allegretti
La risoluzione Onu 1483 e la Costituzione italiana
Vi e' una violazione palese dell'articolo 11 della Costituzione della Repubblica italiana. La presenza di militari e' fuori da un mandato delle Nazioni Unite, in un contesto in cui la norma costituzionale ai sensi della quale l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali è stata evidentemente violata da questa decisione, da questo atto.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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