Questo rapido aumento delle spese militari, pari a un incremento di oltre il 6,2 per cento in 5 anni, è l'annuncio di una nuova tappa verso il ritorno del militarismo tedesco
Paese povero, arsenale ricco Alla fine del 2005 Roma ha cancellato 900 milioni di euro di debito alla Nigeria. In cambio, la Nigeria ha comprato 160 milioni di euro in armamenti italiani, con due contratti di Alenia Aermacchi (Finmeccanica, gruppo pubblico)
Premono 41 miliardi di debiti e si cercano soluzioni per l'ex monopolista scalata due volte in pochi anni. La salvezza potrebbe trovarsi dentro il patto di sindacato del Corriere della Sera. L'altra soluzione è separare l'infrastruttura telefonica dalla gestione dei servizi. Modello British Telecom, in salsa partecipazioni statali.
Ricordate il 2000, il giubileo e i solenni impegni ad abolire il debito estero ai Paesi nel Sud del mondo? Bene. I debiti sono ancora vivi e vegeti, anzi, godono di buona salute e crescono come non mai.
Ci sono gesti che ripristinano un po' di giustizia e che stabiliscono nuove relazioni. Anche d'estate, di fronte al mare dei conquistatori e dei conquistati.
Che un imprenditore di successo venda tutte le sue aziende e si trasformi in un appassionato attivista della salvaguarda ambientale può sembrare strano...
L'ultimo intervento di Ursula von der Leyen parla di una corsa per l'accesso alle materie prime, per il controllo delle risorse e delle rotte commerciali. Ma soprattutto tocca la questione più critica che porta allo scontro con la Cina: il dominio del Mar Cinese Meridionale.
Ha dichiarato: "Potrà farci paura, ma sicuramente non potremo avere una mentalità di pace. Non so come possiamo chiamarla per essere politicamente corretti, però non più una mentalità di pace". E ha chiesto un aumento delle spese militari.
È stato co-fondatore dell'International Physicians for the Prevention of Nuclear War (IPPNW), che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1985. Ha sostenuto che la medicina non potesse limitarsi a curare le malattie individuali senza occuparsi delle minacce globali, come la guerra nucleare
In uno dei suoi ultimi atti da Presidente Biden ha commutato la condanna all’ergastolo di Leonard Peltier, l’attivista dell’American Indian Movement in prigione da quasi 50 anni. Peltier sconterà il resto della pena agli arresti domiciliari.
Sociale.network