Ma non una pace qualsiasi.
Non la pace precaria e falsa che si costruisce con l’odio e con la guerra.
Piuttosto la nonviolenza partorita dall’utero di un Dio capace di perdono e di misericordia di cui i suoi fedeli sono testimoni.
Ascoltiamone le voci.
Con i contributi culturali di: Daniele Biacchessi, Giulio Giorello, Alberto L’Abate, Alessandro Marescotti, Alfonso Navarra, Daniele Novara, Nanni Salio, Brunetto Salvarani, Giovanni Sarubbi, Olivier Turquet
Davanti alle piazze di Parigi, che urlano lo sdegno e la paura per gli atti
di terrore, diventa fondamentale rilanciare il discorso sulla “convivialità
delle differenze” che diventa un discorso di vita o di morte.
Liberare il popolo palestinese dall’oppressione israeliana: ecco una buona sintesi degli interventi emersi dalla Giornata ONU per la solidarietà con il popolo palestinese delle Nazioni Unite, celebratasi a Lucca.
Circolo Culturale IL FARINA - Presentazione del Libro di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici "Il Dialogo per la Pace. Pedagogia della Resistenza, contro ogni razzismo" MIMESIS Edizioni, 2014.
Ne parliamo con il Partigiano e Deportato Emilio Bacio Capuzzo e con gli Autori.
Sabato 18 Ottobre 2014
Con la partecipazione di Vittorio Agnoletto, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Primo Minelli, Fabrizio Berzi, Gabriele Volpi e il Partigiano Emilio Bacio Capuzzo
11 ottobre 2014 - Laura Tussi
Il Circolo IL FARINA di Cassano Valcuvia (Varese) presenta:
Nelle parole di mons. Pero Sudar, vescovo ausiliare di Sarajevo, l’anelito di una convivenza e unità del Paese ancora lontana. E mortificata dagli accordi di Dayton.
"Can Journalism Survive AI?" was the provocative title of one of the key presentations at the recent International Journalism Festival in Perugia (#ijf24, April 17-21). Young activists from a local social center, "Turba", say no, it cannot.
“Il giornalismo può sopravvivere all'AI?” è stato il titolo provocatorio di una delle presentazioni chiave al recente Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia (#ijf24, 17-21 aprile). I giovani attivisti del centro sociale perugino “Turba” rispondono di no.
Yeheli Cialic è il coordinatore di Mesarvot, una rete di giovani obiettori di coscienza israeliani. Lo abbiamo incontrato e intervistato a Bologna, dove ha partecipato a un evento organizzato da Assopace Palestina.
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