La Sicilia è sempre più trampolino di lancio di pericolose operazioni militari.
I droni sono i nuovi strumenti di guerra e Sigonella è la loro capitale mondiale.
Il 10% della spesa militare sarebbe sufficiente per bloccare il cambiamento climatico e mettere fine alla povertà e alla fame entro il 2030. Allegato a questa pagina web c'è un file PDF da diffondere.
Mentre il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari dovrà essere ratificato, si addensano le minacce di guerra nucleare: è più che mai urgente passare
dalla proibizione all’eliminazione di queste armi.
Un esperto di cose militari ha chiarito: ""Gli americani non avrebbero mai colpito se ci fosse stato il rischio di provocare un disastro ambientale e una catastrofe umanitaria di cui poi sarebbero stati considerati responsabili dall’opinione pubblica interna e internazionale". Ma milioni di Homer Simpson hanno creduto nel raid dal cielo che distruggeva veramente le armi chimiche. Il danno prodotto dalla propaganda di guerra nell'opinione pubblica è incalcolabile. I cittadini sono stati considerati manipolabili a piacimento con missioni di guerra i cui effetti, se raggiunti, avrebbero provocato lo sterminio della popolazione che i raid si proponevano di proteggere.
15 aprile 2018 - Alessandro Marescotti
Raccontala ai parlamentari che conoscete e chi sa che non si formi una maggioranza capace di far decidere il futuro governo a “disubbidire” agli ordini dell’imperatore americano
Un altro paese, il Venezuela, ha depositato alle Nazioni Unite lo strumento di ratifica del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari che vieta la produzione, il possesso, la presenza al proprio interno e il transito nel territorio di armi nucleari.
Il Financial Times rivela che le sette principali banche europee - tra cui anche UniCredit e Intesa Sanpaolo - hanno registrato in Russia un profitto combinato di oltre 3 miliardi di euro nel 2023. Una cifra tripla rispetto a quanto guadagnato nel 2021.
Siamo di fronte al fallimento di un'intera strategia che doveva portare alla vittoria e sta portando alla sconfitta. In questo contesto, i pacifisti emergono come l'unica voce ragionevole. Tanto che anche partiti che li deridevano oggi li cercano per dare un po' di lustro alle loro liste elettorali.
Prigioniero della dittatura stronista dal 1974 al 1978, ha dedicato la sua vita a smascherare i torturatori che tra la metà degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, uccisero un’intera generazione di lottatori sociali in America latina. Grazie a lui, la memoria non si cancella.
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
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