Hale ha detto a un giudice federale di sentirsi obbligato a far trapelare informazioni a un giornalista per il senso di colpa per la propria partecipazione a un programma che stava uccidendo indiscriminatamente civili in Afghanistan lontano dal campo di battaglia. Civili ! contro ogni convenzione.
29 ottobre 2021 - Laura Tussi
Angoscia e domande aperte sull'uso militare dell'intelligenza artificiale
Da un report del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite apprendiamo che in Libia sono state impiegate armi autonome, cioè non controllate dall’essere umano
L’ex analista dell'intelligence Usa è in carcere perché ha svelato i danni collaterali dei droni. Ha detto: "Abbiamo ucciso persone che non c’entravano nulla con l’11 settembre". Alex Zanotelli aderisce a questa campagna e dice: “Daniel Hale è un eroe del nostro tempo, è un dovere sostenerlo".
10 ottobre 2021 - Alessandro Marescotti
Il Pentagono finalmente ammette l’«orribile errore»
Un missile americano il 29 agosto ha ucciso 10 persone innocenti. Zamarai Ahmadi, obiettivo del drone, lavorava per una organizzazione umanitaria Usa. Non trasportava esplosivo, ma «taniche d’acqua per la sua famiglia». Il generale Mark Milley aveva inizialmente definito l’attacco «giusto».
19 settembre 2021 - Marina Catucci
Droni, l’ex analista Usa che ha svelato i danni collaterali
Un caso di coscienza. Daniel Hale, figlio di un battista della Virginia, è stato condannato a quattro anni di reclusione per aver rivelato informazioni segrete sulle operazioni anti terrorismo durante l’amministrazione Obama. «Non un giorno senza rimorso»
15 settembre 2021 - Redazione PeaceLink
Il video analizzato dal New York Times tocca l'illegalità delle uccisioni con i droni
Centrata in pieno l'auto del presunto attentatore dell'Isis ma in realtà era guidata da Zemari Ahmadi, un ingegnere che trasportava taniche d'acqua e collaborava con un gruppo di aiuto americano. Ci sono sette bambini fra i dieci civili uccisi a Kabul il 29 agosto dal drone USA.
14 settembre 2021 - Redazione PeaceLink
Come pacifisti non possiamo tacere, questa non è giustizia ma barbarie
Negli ultimi giorni in Afghanistan vi sono stati attacchi di droni americani per colpire presunti terroristi. Questa pratica è illegale e ha anche provocato vittime civili, fra cui bambini. Non solo: viene offerta ai terroristi, su in piatto d'argento, l'occasione per colpire allo stesso modo.
30 agosto 2021 - Alessandro Marescotti
Andy Jassy è membro della Commissione per la Sicurezza Nazionale sull'Intelligenza Artificiale
In Italia l’accordo che autorizza l’impiego dei droni USA che partono dalla base di Sigonella non è stato finora reso pubblico. Per le Nazioni Unite l’impiego letale di droni non può ritenersi ammissibile al di fuori di un conflitto. Questioni affrontate in un saggio di diritto internazionale
La Sicilia è sempre più trampolino di lancio di pericolose operazioni militari.
I droni sono i nuovi strumenti di guerra e Sigonella è la loro capitale mondiale.
Leonardo vede Industry 4.0 da una posizione privilegiata, essendo al contempo azienda manifatturiera leader nel settore dell’Aerospazio e Difesa e della Sicurezza e fornitore di soluzioni e servizi per l’Industria
La cronaca di queste ore mostra ancor di più quanto sia necessario e vitale uscire dall’Impero militarista e guerrafondaio, difendere la democrazia e la Pace. Il 12 marzo nuova grande mobilitazione in tutta Italia
Sleepless in Gaza. Droni nei cieli.
Sotto la lente di ingrandimento
i danni e i pericoli che causano,
esposti in un rapporto del prof. Atef Abu Saif dell’Università di Gaza.
Il rappresentante della Santa Sede all’Onu interviene sull’uso dei droni, in campo civile ma soprattutto militare. E si chiede quali responsabilità comportano, quali usi se ne faranno, quali principi li regolano.
L’uso indiscriminato dei droni rende le guerre sempre più violente e illegittime. Da radar a spie, un utilizzo spietato che vuol coinvolgere anche l’Italia, ponendo una base di controllo del programma Nato a Sigonella.
L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
Tra poche settimane una carovana solidale in bicicletta, intitolata “Memoria Sin Fronteras” partirà da Città del Messico diretta verso il Guatemala. L’iniziativa è portata avanti dal collettivo “Estamos Aqui - Nous Sommes Ici” basato a Montreal, Canada.
Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.
6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina
Sociale.network