Le associazioni PeaceLink e Mondo senza Guerre e senza Violenza presenteranno la conferenza dal titolo "Non c'e pace senza Siria - L'altra faccia della rivoluzione", con il patrocinio del Consiglio di Zona 6 del Comune di Milano.
Sarà l'occasione per conoscere quello che i media non raccontano della rivoluzione in Siria, dando voce all'ala democratica e pacifica dell'opposizione siriana.
Per capire la complessità della situazione in Siria è necessario approfondire le ragioni delle parti in campo, puntando l'accento sulla condanna delle violenze mosse dai protagonisti di una crisi difficile da analizzare. E' questa la ragione principale per cui abbiamo voluto dare voce a chi ha scelto di portare avanti la sua lotta in modo non violento attraverso la testimonianza dell'esperienza diretta.
All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
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