Ormai un terzo delle energie elettriche nell'arcipelago dipende dalla fonte nucleare, ma i gravi e frequenti incidenti e i problemi impediscono offrire una prospettiva "luminosa".
Le basi militari statunitensi che occupano il territorio nonostante molte proteste degli abitanti locali: uno dei grandi temi che i cittadini italiani e giapponesi hanno in comune.
"Poco importa se si tratta di un satellite o di un missile: noi lo abbatteremo comunque per evitare che dei pezzi cadano sul nostro territorio".
Yukari Saito
RECENSIONE SU IL MANIFESTO
Presentazione dello scrittore giapponese Oda e recensione del volume "Ichigo Ichie", la prima traduzione in italiano dei suoi romanzi
Oda Makoto e la sinistra giapponese degli anni '60
Edito da DeriveApprodi è uscito in italia "Ogni incontro è irripetibile". ultimo romanzo del "beat" giapponese Oda Makoto, teorico dell'anti-militarismo e scrittore prolifico, con oltre 100 tra saggi e romanzi
Junko Terao
Germoglio n. 4 del Centro di documentazione "Semi sotto la neve"
La prima traduzione in lingua straniera dell'ultimo romanzo di Makoto Oda "Ichigo ichie - Ogni incontro è irripetibile" è uscita dalla casa editrice romana DeriveApprodi in collaborazione con Centro di documentazione.
Questo libretto presenta l'autore e il romanzo.
La Terza Conferenza Internazionale della Coalizione Internazionale per la messa al bando delle armi all’uranio impoverito (ICBUW) si è tenuta a Hiroshima dal 3 al 6 agosto del 2006 cui ha partecipato una piccola delegazione italiana coordinata dal Centro.
La marcia è partita il 24 febbraio e arrivata il 29 aprile. Lungo il percorso incontri con i cittadini per spiegare la necessità di salvaguardare l'articolo 9 della Costituzione
Mentre il terzo anniversario dell'invasione statunitense dell'Iraq si avvicina, Makoto Oda, uno dei più prominenti scrittori e attivisti pacifisti in Giappone dell'ultimo mezzo secolo, guarda indietro alle guerre del passato... e in avanti al cammino verso la pace nel futuro
È arrivata, tramite la portavoce italiana Maria Elena Delia, la risposta alle minacce del governo israeliano, che ha definito terroristi i partecipanti alla Global Sumud Flotilla e promesso arresti e carcere duro per gli attivisti e la confisca delle navi umanitarie.
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni.
Durante il fine settimana dal 29 al 31 agosto, il porto di Barcellona è stato teatro di intense giornate di sostegno alla Palestina, organizzate per salutare la Global Sumud Flotilla.
Per tre giorni il Moll de la Fusta di Barcellona è diventato l’epicentro della solidarietà internazionale, con eventi, conferenze, workshop e concerti a sostegno della Global Sumud Flotilla, la missione civile più ambiziosa mai intrapresa fino ad oggi in direzione di Gaza.
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