L’Italia è un alleato fedele sul quale gli Stati Uniti possono contare oggi più di prima e il rapporto bilaterale e multilaterale esistente tra Italia e Stati Uniti rappresenta il futuro del nostro Paese
Un appello urgente al Vertice G7 di Hiroshima (19-21 Maggio 2023) dalla Rete dei Cittadini che si Oppongono all'uso di armi all’Uranio Impoverito DU in Ucraina
4 maggio 2023
ICAN e un futuro senza armi nucleari, tre giorni di formazione a Hiroshima per giovani attivisti
Il Giappone rinforza spesa militare e basi USA sul suo territorio mentre parla di pace e disarmo nucleare. Gli Hibakusha: "Perché il nostro governo non firma il TPNW? La nostra Costituzione confida in chi ama la pace"
22 febbraio 2023 - Maria Pastore
Un ponte Italia-Giappone sulla proibizione delle armi nucleari
Nessun continente è indenne da conflitti gestiti direttamente o indirettamente da potenze nucleari. Il disarmo e la proibizione della bomba atomica sono insomma sempre attuali e urgenti. Un ponte Tokyo-Milano per portare avanti l’impegno antinuclearista
22 maggio 2021 - Laura Tussi
Il Giornalista Minetaka Shimada dal Giappone: intervista sul Trattato di Proibizione Armi Nucleari
Il Giornalista Minetaka Shimada di Akahata, settimanale di Tokyo, con 1 milione di copie di tiratura, intervista gli attivisti ICAN Fabrizio Cracolici, Alfonso Navarra, Laura Tussi sull'entrata in vigore del TPAN/TPNW
Questa bambina, sopravvissuta al bombardamento atomico di Hiroshima del 6 agosto 1945, all'età di undici anni fu colpita da una grave forma di leucemia, conseguenza delle radiazioni della bomba atomica. Con la tecnica dell'origami realizzò tante gru con qualsiasi carta
In un sondaggio del 10 dicembre ad opera dell’emittente televisiva NHK ecco svelare l’assoluta prevalenza, da parte dei cittadini nipponici, alla convinzione che il Giappone dovrebbe aderire anch’esso al TPNW
Gli attivisti ICAN chiedono al governo italiano di aderire al Trattato di Proibizione delle Armi Nucelari (TPAN) che è stato approvato alle Nazioni Unite il 7 Luglio 2017
Persa una partita ora s'inizia la battaglia per riconquistare la democrazia.
Il primo obiettivo: Non far rieleggere i parlamentari distruttori della pace
Oggi, il 19 settembre 2015 si leggono i titoli anche sui giornali italiani del tipo "Il Giappone dice addio alla Costituzione pacifista", ma non è esatto.
In realtà, i cittadini dicono “Arrivederci a presto” alla Carta che il governo ultra destra di Abe gli ha strappato con violenza.
Gli hibakusha, che hanno sperimentato sulla loro pelle la terribile potenza distruttiva delle bombe atomiche, sono convinti nel profondo del cuore che le armi nucleari non debbano esistere e che nessuna guerra vada fatta. L’ideale pacifista della Costituzione giapponese nasce da queste dolorose e travagliate esperienze e dall'esame di coscienza sulla guerra.
15 agosto 2015 - Centro di documentazione Semi sotto la neve
A 70 anni dal bombardamento atomico arriva una portavoce da Nagasaki
Abbiamo il piacere di presentarvi la nostra autrice de "I dragoni atomici di Fukushima", fumettista Yuka Nishioka che porta un messaggio di pace da Nagasaki in Italia.
6 incontri previsti a Firenze, Pisa, Roma e Napoli tra il 3 e 9 maggio.
25 aprile 2015 - Centro di documentazione Semi sotto la neve
Al quarto anniversario del disastro nucleare di Fukushima, abbiamo lanciato una nuova petizione on line su Change.org. A ogni firma una lettera verra' inviata al Governatore di Kyoto e ai suoi collaboratori affinché si eviti un Fukushima bis nella zona di Kyoto con la riattivazione della centrale nucleare di Takahama, a 30-60 chilometri dalla antica capitale.
11 marzo 2015 - Centro di documentazione Semi sotto la neve
Global Campaign "Safeguard Kyoto 2015: Stop the restart Takahama NPP"
It is the fourth anniversary of the nuclear disaster in Fukushima, and we have launched a new online petition at Change.org.
The Japanese government is seeking to restart two reactors, the first ones after a break of nearly two years, at the Takahama nuclear plant, which is on the border with the Kyoto Prefecture and about 40 miles from Kyoto City Centre.
In una deposizione che non era stata resa nota fino ad oggi, il direttore della centrale nel marzo 2011 mette in discussione la gestione della crisi da parte del governo e di Tepco, l’operatore.
La crescente tensione con la Cina e con la Corea del Nord ha spinto negli ultimi anni il Giappone a ripensare la sua politica difensiva. L'equilibrio geopolitico della regione è quindi sempre più a rischio.
Alla fine dell’Ottocento Francesco De Sanctis espresse una condanna di Guicciardini che, con il suo scetticismo e il suo disincanto pessimistico, era rinunciatario nei confronti della corruzione e della decadenza politica italiana. Era capace di comprenderne la portata nefasta ma ne poneva rimedio.
Presentate come strumenti di difesa della popolazione, sono diventate invece con il tempo il mezzo per combattere e sconfiggere i russi. E così le armi hanno accresciuto le perdite in termini di vite umane invece di ridurle, svolgendo un ruolo opposto a quanto dichiarato in origine.
Battaglioni di "partigiani russi" che combattono per Kiev hanno varcato la frontiera e dichiarano di aver occupato tre villaggi russi vicini al confine ucraino. Ma chi sono e che idee politiche hanno?
La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
L'obiettivo di questo articolo è quello di individuare gli errori di Zelensky e della Nato e che hanno portato a rafforzare Putin invece che indebolirlo. Vi è poi il capitolo delle sanzioni che dovevano bloccare l'economia russa e fiaccarne la macchina bellica, cosa che non è avvenuta.
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