Una sintesi delle notizie che giornalisti on-line, bloggers e "twitters" iraniani hanno pubblicato malgrado la censura imposta dal regime dopo il colpo di stato
6 agosto 2009
In Iran, giornalisti on-line, bloggers e "twitters" forzano ogni giorno la censura imposta dal regime e raccontano il Movimento Verde.
NiteOwl - alias Josh Shahryar - giornalista e attivista per i diritti umani, dall'altra parte del mondo ogni giorno raccoglie dai siti web e da twitter le principali notizie provenienti dall'Iran. Dopo averle verificate, le sintetizza e le diffonde in un bollettino in inglese e in altre lingue.
Traduttori inglese-italiano e diffusori presso media tradizionali e on-line cercasi...
Questa puntata del diario di bordo è dedicata a conoscere un po’ i capitani della flottiglia che vengono da molto lontano. Karina viene dal Brasile (San Paolo), ha una figlia di 17 anni, fa l’insegnante ed è venuta qui perché sentiva che doveva fare qualcosa di diretto, di significativo.
“E’ vergognosa l’assenza di iniziative da parte dei governi per fermare il genocidio in Palestina. Non dovrebbe essere la Flotilla a rompere l’illegale assedio israeliano di Gaza, bensì la Marina militare italiana.”
È arrivata, tramite la portavoce italiana Maria Elena Delia, la risposta alle minacce del governo israeliano, che ha definito terroristi i partecipanti alla Global Sumud Flotilla e promesso arresti e carcere duro per gli attivisti e la confisca delle navi umanitarie.
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni.
Sociale.network