guerra umanitaria

6 Articoli
  • Il volto del neo ministro della Difesa Elisabetta Trenta: dalla guerra per esportare la democrazia agli affari privati nelle zone occupate

    Il volto del neo ministro della Difesa Elisabetta Trenta: dalla guerra per esportare la democrazia agli affari privati nelle zone occupate

    vista la sua lunga esperienza nei paesi in cui abbiamo “esportato la democrazia” con la guerra, il riferimento alla democrazia partecipata assomiglia più ad un suo uso strumentale per ottenere una legittimazione puramente esteriore o ad un consenso artificiale
    6 giugno 2018 - Rossana De Simone
  • Libia: guerra umanitaria? No grazie
    Analisi di un’azione armata unilaterale

    Libia: guerra umanitaria? No grazie

    E' in corso una battaglia politica che provoca con la guerra più danni della causa che l'ha scatenata. Al centro vi è per l'accaparramento delle risorse energetiche, petrolio e gas, nonchè dei minerali primo fra tutti l'uranio.
    27 marzo 2011 - Rossana De Simone
  • Bologna: La comunicazione Umanitaria

    raccontare la sofferenza oltre la denuncia e il marketing
    6 giugno 2005
  • Umanità ingannevole
    LIBRI

    Umanità ingannevole

    Quando è necessario e non si può fare altrimenti, la guerra è giusta. A partire dall’ultimo libro di Walzer, si va allargando, anche tra i democratici, il varco della guerra umanitaria. Fuori dal diritto, eventualmente. L’analisi critica di Danilo Zolo.
    Paola Natalicchio
  • Dalla puntata di Report del 10 settembre 2004

    Kossovo, il fallimento della "guerra umanitaria": oggi dominano violenze, mafia e traffici illegali

    La guerra del 1999, effettuata dalla Nato senza permesso dell'Onu, aveva lo scopo dichiarato di proteggere in Kossovo gli albanesi, i cui diritti umani erano violati dal regime. Oggi c'è una sola amministrazione, quella dell'ONU. La regione avrebbe dovuto diventare un modello di convivenza interetnica. Invece oggi sono gli albanesi ad essere maggioranza e i serbi vivono sotto assedio e discriminati.
    A confermarlo un alto funzionario delle Nazioni Unite.
    12 settembre 2004 - Report
  • Un'altra vittima della guerra che non c'è

    Morto un altro italiano

    La morte di un altro soldato italiano conferma la falsità della guerra umanitaria, costringendoci ad aprire gli occhi sulle bugie con le quali siamo nutriti ogni giorno.
    17 maggio 2004 - Santi Greco

Dal sito

  • Latina
    Il ricordo della donna in occasione della Giornata di azione globale per l’aborto libero e sicuro

    Perù: Celia Ramos vittima di sterilizzazione forzata

    Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
    14 ottobre 2025 - David Lifodi
  • Editoriale
    La marcia Perugia Assisi

    Il popolo della pace

    Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
    14 ottobre 2025 - Sesto per la pace
  • Pace
    Per le commissione Difesa di Camera e Senato

    Lettera ai parlamentari sull'apocalisse nucleare

    Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
    13 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    Fino a quattro anni fa persino il nome “Steadfast Noon” era classificato segreto

    Oggi comincia la simulazione dell'apocalisse nucleare

    Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
    13 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Un insulto nei confronti di coloro che si battono contro il genocidio in corso a Gaza

    “Offensivo” il premio Nobel per la Pace a Maria Corina Machado

    Un’esponente dell’odio anti-musulmano non può essere accostata a figure come Martin Luther King Jr. e ad altri meritevoli vincitori del Premio Nobel per la Pace. La Machado ha fornito sostegno al Likud di Benjamin Netanyahu.
    10 ottobre 2025 - CAIR (Council on American-Islamic Relations)
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