Sebbene gli esperti non siano d'accordo sull'imminenza di una nuova offensiva, a un anno di distanza il quadro è molto diverso da quel che si era previsto
Dalla caduta del muro di Berlino alla ventennale occupazione dell'Afghanistan, l'infinita competizione con la Russia, la corsa agli armamenti nucleari, i Trattati traditi. Il 53° Report del Centre Delàs evidenzia alcune contraddizioni dell'immensa creatura militare guidata dagli USA
Ritenendo che possa rappresentare occasione di presa di coscienza collettiva e motivo di rilancio delle ragioni della nonviolenza, riproponiamo l’articolo di Tonio Dell’Olio di Mosaico dei giorni del 13 novembre, in sostegno a padre Alex Zanotelli, direttore responsabile di Mosaico di pace.
Il massacro dei curdi nel Nord Est della Siria e tutto ciò che lo precede.
Il petrolio nelle guerre di quell'area, gli interessi occidentali, i crimini umanitari in Siria.
E l’impegno sul campo di un'ong italiana in difesa delle vittime.
Per questo chiediamo una drastica riduzione delle spese militari che gravano sul bilancio dello stato italiano per l'enorme importo di decine e decine di milioni di euro al giorno e che i fondi pubblici siano invece utilizzati in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e del mondo vivente.
26 ottobre 2019 - Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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