Il 13 gennaio, dopo un coma durato otto mesi, e' morto Tom Hurndall, il pacifista britannico colpito alla testa dall'esercito israeliano l'11 aprile scorso, mentre tentava di proteggere alcuni bambini palestinesi nel campo profughi di Rafah, nella Striscia di Gaza. L'unica arma di Tom era la sua macchina fotografica. Per ricordare questo ragazzo e le ragioni che lo hanno portato a mettere in gioco la sua stessa vita, PeaceLink ha tradotto in italiano un discorso pubblico di Jocelyn Hurndall, la madre di Tom.
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Questo libro parla di donne coraggiose che da anni hanno creato una rete di solidarietà e di cittadinanza attiva per difendere i loro figli. Il libro racconta le loro esemplari iniziative contro l'inquinamento dei territori e la difesa della salute dei loro figli e di tutti noi.
Il raduno è previsto alle 16.30 nel piazzale Bestat. La manifestazione è organizzata dalle associazioni riunite di Taranto, a cui aderiscono i principali movimenti ambientalisti del territorio, ordini professionali e studenti
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