Sappiamo tutti quanto sia stato importante per i cittadini di Taranto l'incidente probatorio sulla maxi-perizia che collega la presenza degli inquinanti più pericolosi in città agli impianti Ilva. Ecco una sintesi della mia intervista al presidente di PeaceLink
L'europarlamentare leghista si è lasciato andare ad esternazioni gravissime e offensive della dignità delle popolazioni colpite dal terremoto e dell'intero Abruzzo.
Diamo inizio con questo numero ad una serie di incontri con i sacerdoti nati nella nostra comunità e poi "emigrati" in altre realtà. Ci faremo raccontare non solo la loro vita, comè è nata la loro vocazione ed il loro incontro con il Signore, ma affronteremo con loro anche argomenti di grande importanza prendendo spunto dalle loro esperienze. In questo numero pasquale abbiamo incontrato Padre Ettore Di Risio, sacerdote missionario attualmente in missione in Brasile. L'idea di intervistarlo è emersa durante un interessantissimo colloquio con lui nello scorso periodo natalizio. A lui abbiamo rivolto alcune domande alle quali ha con entusiasmo risposto.
In solitudine, Marco Masi racconta agli italiani quello che succede in Cecenia (e che i Tg dimenticano). Nel silenzio dei media commerciali, il suo blog è uno dei principali punti di riferimento per tutto ciò che riguarda il presente, e il futuro, della piccola repubblica caucasica.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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