Pecoraro Scanio accusa Dini: mi definisce uomo dei no, come la propaganda berlusconiana "Non mi dimetto per accuse ingiuste mi difendano tutti o sarà crisi". Il ministro dell´Ambiente: il premier dica se c´è la maggioranza, i tempi sono stretti ma ormai la situazione non è più rimediabile, siamo al momento della verità
21 gennaio 2008 - Gianluca Luzi
Lettera da Taranto a Pecoraro Scanio e ai parlamentari ambientalisti
Ci rendiamo conto che l’attuale strumentalizzazione del “caso Napoli” e l’annunciata mozione di sfiducia contro il Ministro Pecoraro Scanio alla Camera e al Senato, potrebbero incidere ulteriormente sulle vicende generali delle AIA e favorire il reiterato boicottaggio dell’IPPC/AIA.
I cittadini non sanno che possono inviare osservazioni e richieste di applicazione delle "migliori tecnologie". Un diritto così importante è tenuto nascosto! La direttiva, recepita per legge e per legge da applicare in queste settimane, giace lettera morta.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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