Ekumenopolis, un documentario turco del 2011, descrive bene quanto sta accadendo nelle città dell'economia globale. Nel pomeriggio di sabato intanto la polizia ha caricato la folla radunata a piazza Taksim e al parco Gezi, usando idranti e lacrimogeni.
La lunga marcia dal Bosforo al vecchio continente di un rifugiato politico in Italia. Le piste del narcotraffico. I trattamenti dei servizi segreti dell’Est. Le tratte di esseri umani. Le disillusioni della «terra promessa»
15 aprile 2013 - Carlo Ruta
Da Istanbul a Ravenna (attraverso Turchia, Bulgaria, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Croazia ed Italia), passando per Sofia, Belgrado, Sarajevo, Mostar, Spalato, Pescara, Senigallia, Cervia e Ravenna...
Per ribadire la parentela tra le due "città sorelle", capitali dell'impero bizantino. Per (ri)avvicinare popoli/culture/religioni che in questi ultimi tempi si stanno allontanando in modo preoccupante. Per testimoniare (a popoli vicinissimi geograficamente, eppur così lontani) una comune voglia di pace, comprensione, convivenza... praticamente di sorellanza.
Ad Instanbul, Turchia, si sta tenendo la sessione finale del tribunale mondiale sull'Iraq (World Tribunal on Iraq, WTI). I testimoni hanno dimostrato che gli Stati Uniti sono stati responsabili di molte atrocità.
Il processo Ambiente Svenduto molto probabilmente andrà rifatto per un problema procedurale. Sempre che - con un ricorso in Cassazione - non sia possibile evitare lo spostamento da Taranto a Potenza. Noi però continuiamo per dare giustizia al piccolo Lorenzo, morto per un tumore al cervello.
Durante l'incontro odierno con il premier britannico Keir Starmer, il governo italiano ha adottato una posizione cauta, evitando di concedere il via libera all'uso dei missili Storm Shadow. E' importante una costante attenzione dei cittadini e dei pacifisti.
Nei giorni in cui si tengono le partite di calcio i casi di femminicidio aumentano del 23,7% e, per questo motivo, i club sono stati invitati a farsi portavoce della mobilitazione contro la violenza di genere.
In conformità all’articolo 11 della Costituzione Italiana chiediamo che oggi il governo neghi al premier britannico l'autorizzazione all'uso dei missili Storm Shadow dotati di componenti italiane essenziali per individuare e colpire i bersagli in Russia.
16 settembre 2024 - Associazione PeaceLink e Pax Christi
Erroneamente definiti "missili franco-tedeschi", gli Storm Shadow contengono importanti componenti italiane per la guida di precisione e il riconoscimento degli obiettivi. Anche l'Italia avrebbe fornito questi missili all'Ucraina secondo quanto dichiarato dal Regno Unito.
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