Ho iniziato a occuparmi della CIA nel 1995. La Guerra Fredda era terminata, la CIA si stava ridimensionando e l’ufficiale della CIA Aldrich Ames era appena stato smascherato come spia russa. Un’intera generazione di alti funzionari CIA stava lasciando Langley. Molti volevano parlare.
Chiude il servizio di posta elettronica usato da Snowden. Appello di PeaceLink per la difesa dell'articolo 15 della Costituzione sulla libertà e la segretezza della corrispondenza
12 agosto 2013 - Alessandro Marescotti
Il caso di Edward Snowden, il giovane americano perseguitato per aver svelato l'esistenza della NSA, l'ente segreto che spia le telecomunicazioni nel mondo intero.
La conferenza stampa del Presidente Obama - tenutasi il 9 agosto 2013 e incentrata sul caso Snowden, sui rapporti con la Russia e sullo spionaggio condotto dall'ente americano NSA - spicca per le sue tante omissioni. Perciò colmiamo le lacune noi.
Potente atto d’accusa al sistema di giustizia americano, il caso Swarz esemplifica la malata ipocrisia nella persecuzione di attivisti informatici mentre società e banche corrotte la fanno franca
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
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