Microsoft reagisce con soluzioni ibride all'assedio del software di seconda ondataIl dominio di Microsoft nel software individuale per l'ufficio è ora messo in discussione da rivali «open» e da nuovi servizi web, quasi tutti gratuiti
È davvero bizzarro come, spesso, nella vita, alcune situazioni estremamete positive possano ribaltarsi fino a diventare anche negative. Ne potrebbe essere un esempio la Microsoft Corporation che, dopo aver battuto la concorrenza sul campo del software da ufficio ed essersi trasformata, ben presto, in un monopolio, adesso rischia di dover rifare un po' i conti visto che la concorrenza si è rifatta viva e stavolta con un prodotto free.
Gli esperti che hanno potuto dare uno sguardo alla nuova versione di OpenOffice sono tutti convinti che l'inclusione del nuovo pacchetto per la creazione e gestione dei database rappresenterà sicuramente un fattore di successo.
Non vi arrabbiate anche voi quando ricevete per posta elettronica un documento Word? Gli allegati Word sono fastidiosi, ma soprattutto impediscono alle persone di passare al software libero. Forse possiamo mettere fine a questa pratica, con un semplice sforzo collettivo. Tutto quello che dobbiamo fare è chiedere a chiunque ci mandi un file Word di riconsiderare il suo modo di fare.
Le aziende non hanno motivo di spendere soldi per i programmi da ufficio Microsoft, perchè esiste una validissima alternativa open source. Gli appassionati di informatica lo hanno sempre detto, ma ora lo affermano anche le (costosissime) ricerche di mercato. Quindi è diventato vero.
La sudafricana Sapila lancia una suite open source per l'ufficio nata lavorando sul codice di StarOffice. L'obiettivo è catturare una larga fetta del mercato dei paesi in via di sviluppo, ma non solo
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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