Tutto ciò nonostante la copertura dei parchi minerali. Va sottolineata la tossicità del particolato industriale proveniente dagli impianti dell'area a caldo dell'ILVA: è maggiore rispetto al particolato urbano, come acclarato dagli studi epidemiologici.
La favola della copertura dei parchi minerali Ilva raccontata in campagna elettorale
3 aprile 2017 - Luciano Manna
I parchi minerali ILVA hanno un'area equivalente a cento campi di calcio e ospitano colline di polvere di ferro e di carbone. Essi sono in balia dei venti, senza alcuna copertura in una città dove piove pochissimo
Mentre una politica distratta o complice sembra aver accantonato la copertura dei parchi minerali dell'ILVA, essi continuano ad essere la "bestia nera" che mette in crisi persino i sofisticati modelli fisico-matematici euleriani. Adesso Arpa Puglia chiede lumi al grande matematico Joseph-Louis Lagrange per capire quanta polvere ricade su Taranto e sul balcone della signora Maria.
18 agosto 2016 - Alessandro Marescotti
Vento dall'area industriale, comunicato stampa di PeaceLink
La lunga serie di promesse di copertura dei parchi minerali (polvere di carbone e polvere di ferro) da coprire e mai coperti, raccontata data dopo data.
Alle 10 il Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti si riunirà nel piazzale antistante la portineria A per una conferenza stampa. Gli operatori dell'informazione sono invitati
27 settembre 2012 - Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti
Dalle conclusioni dall'incontro alla Prefettura di Taranto emerge un accordo fra Regione Puglia e Bruno Ferrante per cospargere i parchi minerali di un gel speciale che ricopra i cumuli
17 agosto 2012 - Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti
Nei giorni scorsi l'azienda ha comunicato ai sindacati l'avvio dei lavori per un intervento che promette di contenere lo spargimento di polveri sul rione Tamburi
8 febbraio 2012 - Michele Tursi
Il Comitato per Taranto contesta il progetto presentato dall’Ilva
Il Comitato per Taranto in una nota contesta le recenti dichiarazioni di dirigenti dell’Ilva e difende l’operato dell’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente. L’Ilva ha attribuito valore scientifico allo studio che dichiara essere stato elaborato da Cnr.
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
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