Il Piemonte è una regione caratterizzata da un forte impegno per la promozione della pace, della nonviolenza e della giustizia sociale, sostenuto da diverse organizzazioni e iniziative. Di seguito vengono presentate alcune delle realtà e delle campagne attive sul territorio.
Un corteo colorato e pacifico si snoda tra le montagne della bellissima Val di Susa. "Assedia" simbolicamente i cantieri dell'Alta Velocità, presidiati dalla polizia in assetto di guerra. Vuol dire no a un progetto insensato con alle spalle l'ombraq della Mafia e della speculazione. Ma la polizia e la disinformazione sono in agguato.
Sono 22 anni che in Val di Susa si discute sull’opportunità di costruire una linea ad Alta Velocità. In questa sintesi che presentiamo si analizzano i vari argomenti pro e contro; la sintesi è una nostra elaborazione e riassunto di più ampli materiali disponibili sui siti del movimento NO TAV.
Continuiamo la pubblicazione delle cronache di Ivo Ghignoli dal presidio della Maddalena, dove i militanti NO TAV stanno pacificamente protestando contro la costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Lione-Torino; las linea dovrebbe bucare una montagna e sconvolgere l'intero assetto idrogeologico della Val di Susa.
Ivo Ghignoli, militante NO-TAV, umanista, dirigente regionale dell'ARCI racconta quasi in diretta le brutali azioni della polizia.dalla barricata nonviolenta a difesa del sacrosanto diritto dei popoli ad autodeterminare il loro destino
28 giugno 2011 - Olivier Turquet
Consigliera regionale Paola Barassi: "Per precauzione meglio non costruire".
Nella cittadina alessandrina di Casale Monferrato si intende procedere alla costruzione di nuovi alloggi popolari e di un asilo nelle zone non ancora bonificate dall'amianato.
Si inasprisce la tensione sociale a San Juan Mazatlán, Oaxaca, negli stessi giorni in cui si moltiplicano le iniziative in ricordo dell'attivista agrario ed ecologista Samir Flores Soberanes, ucciso nel 2019. Il movimento agrario indigeno zapatista (MAIZ) chiede attenzione internazionale.
Il Coordinamento nazionale contro l’invio di armi e il riarmo si riunisce online mercoledì 19 febbraio. Verrà fatta una valutazione della possibilità di una nuova campagna contro i programmi di riarmo, con un respiro ampio, unitario e inclusivo.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Sociale.network