Verrà consegnato alle ore 12.30 in Prefettura un sacchetto di "polvere mortale"ai presidenti delle commissioni industria e ambiente del Senato, Massimo Mucchetti (PD) e Giuseppe Marinello (PDL)
Vendola continua a svolgere il ruolo del "rassicuratore", come ha fatto in tutti questi anni anche il Sindaco Ippazio Stefano. Come ha fatto anche Florido, oggi agli arresti
20 maggio 2013 - Alessandro Marescotti
Viaggio nel quartiere esposto all'inquinamento dove il boom dell'affluenza non c'è stato
Il presidente Ferrante, dopo aver annunciato l'esposto per il dissequestro dell'acciaio, ha ventilato l'ipotesi di citare in giudizio la Procura ionica per i danni subiti. Ma in una lettera a Clini il garante nominato dal governo ha sottolineato che il siderurgico non è in regola con gli adempimenti dell’Autorizzazione integrata ambientale
Consegneremo alla Procura della Repubblica il video in quanto sono evidenti le emissioni fuggitive e ci chiediamo se siano state monitorate secondo la prescrizione dell'AIA. E se siano stati effettuati i lavori per bloccare le emissioni fuggitive
25 febbraio 2013 - Fulvia Gravame Alessandro Marescotti
L'allarme asbesto, lanciato dal Fondo Antidiossina Taranto onlus, incomincerebbe ad avere le prime conferme da un video che viene pubblicato da una testata giornalistica online
Il presidente dell'azienda siderurgica parla di "danni irreparabili" in caso di fermo forzato degli impianti. Intanto lievitano i costi di approvvigionamento per lo stop delle navi in rada. Ma nel quartiere a ridosso dell'impianto l'inquinamento scende del 40%
L'Ilva non riesce a produrre tecnicamente più di 10 milioni di tonnellate/anno. Non ha impianti sufficienti per produrre 15 milioni di tonnellate/anno e infatti non e' mai arrivata a tali risultati produttivi
Mentre la Regione avvia un procedimento verso la dottoressa Moscogiuri che ha parlato degli incrementi di tumore a Taranto, noi porteremo le nostre carte in Procura
5 ottobre 2012 - Rosella Balestra, Fabio Matacchiera, Alessandro Marescotti
L'incidente sarebbe stato provocato dal mancato funzionamento dell'impianto di depurazione. Nel frattempo, i magistrati hanno ascoltato la relazione dei custodi tecnici che denunciano la poca collaborazione da parte dell'azienda
L'aumento registrato dalla Asl è riferito ai primi sei mesi dell'anno scorso a cui si aggiunge un incremento del 60 per cento di day hospital e del 40 di accessi ambulatoriali. "La spesa farmaceutica è più alta rispetto alla media nazionale, con un'alta percentuale di farmaci oncologici ma anche per patologie respiratorie"
Il presidente dell'azienda di Taranto è intervenuto a 'La telefonata' di Maurizio Belpietro su Canale 5 dove ha spiegato: "Condizioni ambientali non sono peggio di tante altre città". Gli operai di nuovo in sciopero per difendere il posto di lavoro. Fim e Uilm lanciano manifestazione per il 15 o 17 ottobre a Roma
I dati che ieri sono stati letti e commentati da Angelo Bonelli e da Alessandro Marescotti devono essere resi PUBBLICI e ACCESSIBILI a tutti fin da subito e sicuramente prima che venga rilasciata l'AIA che noi, a maggior ragione, rigettiamo in pieno!
20 settembre 2012 - Comitato Donne per Taranto
I risultati del centro di ricerca relativi al 2003-2008
Spetterà al giudice per le indagini preliminari Patrizia Todisco decidere se concedere o meno all’Ilva la facoltà d’uso degli impianti dell’area a caldo sottoposti a sequestro lo scorso 26 luglio
Presentato il piano dell'azienda, disposta a investire per rispettare le disposizioni della magistratura. Ieri l'alt dei custodi che hanno ordinato di spegnere parte degli impianti
Giorgia Meloni, durante la comunicazione alla Camera sul Consiglio europeo, ha attaccato il Manifesto di Ventotene confermando la sua avversione ai valori antifascisti e la visione nazionalista del governo che presiede.
Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
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