Una lunga lettera a don Tonino, ancora in mezzo a noi a segnarci il cammino, scritta in occasione del convegno estivo della Pro Civitate Christiana “Un’ala di riserva. Pace, poesia e profezia in don Tonino Bello” (Santa Cesarea, luglio 2013), ci accompagnerà in questa rubrica per tutto l’anno...
Ogni volto, ogni persona è via di comunicazione ed empatia con l’altro, specchio e chiave dell’essenza della persona umana. Ma anche trascendenza
che oltrepassa i confini dell’umano.
Un piccolo concilio per Pax Christi, un convivio di diversità multicolore che sono partite dal Concilio e rilanciano un futuro di pluralismo e convivenza pacifica per l’umanità.
Nell’anniversario del suo assassinio, ricordiamo mons. Romero, nel rapporto complesso e controverso con la Chiesa di cui faceva parte. Come conciliava il suo amore per il popolo con un’istituzione spesso in contraddizione con se stessa?
A tutti i sognatori quest’anno dedichiamo una nuova Parola a rischio, ricordando e portando nel cuore don Tonino e la sua testimonianza. Per riscoprire una speranza che non cede, per ritrovare una Chiesa del grembiule, per liberare la vocazione nobile della politica.
La Chiesa e il mondo contemporaneo. Tra nostalgie identitarie e scelte profetiche. Una questione aperta che merita di essere discussa in un nuovo Concilio. Ecumenico sin dalla sua gestazione. L’opinione di un vescovo brasiliano.
Ripercorrere le sfide lanciate dal Concilio Vaticano II. Riprendere a sognare.
E a tracciare una Chiesa nella sua dimensione profetica.
La parola a un padre conciliare.
L’utopia è progetto. La profezia imprevedibilità. L’una nega l’altra. In un conflitto irriducibile. Cosa resta della politica moderna quando cessa la sua lotta con la profezia.
Leggere il senso degli eventi. Allargare lo sguardo al mondo. Immaginare il futuro possibile. Siamo orfani di una profezia che cambi la politica. E la impegni a costruire la convivialità delle differenze.
Secolo delle grandi narrazioni. Dei grandi sogni di mutamento sociale. Di svolte e rivoluzioni. Di eroi e di movimenti. Cioè di profezie incarnate nella politica.
Il Novecento così vicino eppure così lontano.
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
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