Con le nuove disposizioni per fronteggiare la seconda ondata della pandemia sarebbe vergognoso e sconcertante se una «minoranza a cui non va neanche riconosciuta una dignità» la possibilità di rafforzarsi di nuovo e continuare sfrenata e senza nessun rispetto dell'emergenza e delle minime regole civili e sociali.
Un'importante presa di posizione del comitato che si batte contro degrado, prepotenze violente, narcotraffico, racket, sistemi criminali e per la riqualificazione e la fine dell'abbandono della zona di Pescara. Una lotta che l'Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink sostengono con convinzione
10 agosto 2020 - Comitato di Quartiere Per una nuova Rancitelli
Un ricordo di Pina Maisano, la vedova dell’imprenditore Libero Grassi assassinato dalla mafia nel 1991 per essersi ribellato al racket, scomparsa il 7 giugno scorso
Tantissimi episodi legati ad incendi dal 2009 (ne abbiamo contati oltre una settantina), alcuni sono legati a motivi personali o possibili frodi assicurative. Gli altri? Crediamo sia doveroso riflettere su questi dati
Le organizzazioni criminali sono fortemente radicate e riescono a coinvolgere sempre nuove leve e ad incrementare i loro traffici con sostanze sempre più pericolose e prima non presenti. Tentano quindi di non farsi fermare dalle numerose inchieste di questi anni e dallo smantellamento di numerose reti criminali presenti nel Vastese.
La lunga marcia dal Bosforo al vecchio continente di un rifugiato politico in Italia. Le piste del narcotraffico. I trattamenti dei servizi segreti dell’Est. Le tratte di esseri umani. Le disillusioni della «terra promessa»
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
Sociale.network