Sarà il Tar della Sardegna a decidere sui radar di produzione israeliana che la Guardia di finanza intende installare contro le imbarcazioni dei migranti. Un affare per sei milioni di euro con tante ombre e un'insostenibile impatto ambientale
Tra le persone intercettate dal trio Tavaroli-Cipriani-Mancini ci sono migliaia di cittadini comuni che, ai sensi della legge sulla privacy, hanno il diritto di chiedere a Telecom Italia se sono stati spiati o meno
“E’ vergognosa l’assenza di iniziative da parte dei governi per fermare il genocidio in Palestina. Non dovrebbe essere la Flotilla a rompere l’illegale assedio israeliano di Gaza, bensì la Marina militare italiana.”
È arrivata, tramite la portavoce italiana Maria Elena Delia, la risposta alle minacce del governo israeliano, che ha definito terroristi i partecipanti alla Global Sumud Flotilla e promesso arresti e carcere duro per gli attivisti e la confisca delle navi umanitarie.
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni.
Durante il fine settimana dal 29 al 31 agosto, il porto di Barcellona è stato teatro di intense giornate di sostegno alla Palestina, organizzate per salutare la Global Sumud Flotilla.
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