I modernisti proponevano una riforma della chiesa che armonizzasse i valori della tradizione con i problemi posti dall’età moderna, con una spiritualità in rapida evoluzione e le problematiche della società contemporanea, uscendo così dal bigottismo e dal provincialismo filoclericale
6 settembre 2021 - Laura Tussi
Gli ideali illuministi: risposta e alternativa alle strategie inquisitoriali
Nella Spagna del Settecento, i resoconti dei viaggiatori concordano nella descrizione di una chiesa intollerante, caratterizzata dalla persistenza di forme di religiosità barocche e da una forte presenza dell’inquisizione
Assisi 2016: da più parti del mondo, di diverse religioni di appartenenza, in tanti si sono ritrovati nella città di Francesco, il santo dei poveri e della Pace.
Ma non una pace qualsiasi.
Non la pace precaria e falsa che si costruisce con l’odio e con la guerra.
Piuttosto la nonviolenza partorita dall’utero di un Dio capace di perdono e di misericordia di cui i suoi fedeli sono testimoni.
Ascoltiamone le voci.
Il dialogo tra le persone e tra i popoli necessita di pluralismo e democrazia, il nostro comune orizzonte, dove il termine dialogo presuppone lo strumento della ragione, del logos umanistico, che sia mezzo critico per porre le istanze e le rivendicazioni dei diritti umani dei più deboli, degli oppressi e degli emarginati, in rapporto dialettico con le istituzioni e i governi, tramite spinte e pressioni rivoluzionarie e di cambiamento dal basso, con azioni di disobbedienza civile, di cittadinanza attiva, tramite movimenti nonviolenti per la pace che rivendichino il diritto umano al bene comune e alla felicità.
22 giugno 2011 - Laura Tussi
Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e del cristianesimo globale.
Una rivoluzione copernicana interculturale, per favorire prospettive di pace che superino gli odi ancestrali tra popoli, genti e minoranze, oltre le barriere ideologiche, i muri caratteriali, creando così contesti di fraternità, accoglienza, legami e relazioni di idee, nel bisogno di amore per la comunione tra esseri umani, tra donne e uomini in cammino, in ricerca e confronto comunitario, attraverso la forza della verità, in vista di un avvenire migliore.
L’autorevole Rivista SCUOLA e DIDATTICA- CULTURA e PROFESSIONE propone una recensione al libro di BRUNETTO SALVARANI e ODOARDO SEMELLINI, dal titolo “Il Vangelo secondo Leonard Cohen. Il lungo esilio di un canadese errante”, CLAUDIANA Editrice.
31 marzo 2011 - Laura Tussi
Attualmente le religioni sono tornate all'attenzione dell'interesse collettivo, dal punto di vista sociale e culturale. Siamo immersi nel pluralismo di fedi, idee, opinioni, credenze...
All’interno della Collana “Parole delle Fedi”, la Editrice Missionaria Italiana propone, tra le altre opere dei già citati autori, il quaderno n.32 dal titolo SACRO di LAURA TUSSI.
Per una Chiesa che rinunci a privilegi e ruoli, estranea a logiche politiche: urge proporre una riflessione aperta sul posto delle religioni nel mondo odierno.
Trenta formulazioni da tutti i tempi e le culture della "regola d'oro", frutto della universale esperienza umana nella ricerca del vivere pacifico e felice
Memorie troppo piccole per contenere i gemiti della terra. Della storia.
Le desolazioni dell’umanità. Il posto delle religioni.
Ancora troppo preoccupate del potere. Troppo poco del dialogo.
La violenza sul corpo delle donne nel contesto simbolico e religioso androcentrico. Ma una liberazione del femminile è possibile.
Partendo proprio da Gesù.
Una serie di domande per ragionare sull'uso strumentale della religione a fini politici. Il crocifisso diventa un simbolo "facile da portare", da indossare quando conviene per poi metterlo nell'armadio quando la coerenza chiede qualcosa di piu' delle parole a vuoto che fischiano nei microfoni.
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
La conferenza dei servizi del 10 gennaio 2025 ha purtroppo dato parere favorevole al progetto di dissalatore al fiume Tara che rappresenta l’ennesima aggressione alle risorse naturali di Taranto, una città già gravemente segnata da decenni di scelte insostenibili.
13 gennaio 2025 - Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
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