A differenza del direttore dell'Orchestra della Magna Grecia, una lettrice, Rosanna Martini, boccia senz'appello l'iniziativa del Comune di Taranto. Ed esplicita le sue perplessità in una lettera inviata alla "Gazzetta". Ecco di seguito il testo da noi ricevuto
La maggioranza rigetta la proposta. Il consiglio comunale discuterà oggi la mozione dei Riformisti. Ma la giunta non la voterà «Meglio le compensazioni» Peacelink: Riva ha subito una condanna definitiva ed è giusto che paghi come tutti i cittadini Una nuvola di fumo sulla città, è l'effetto della mega area industriale
Nel prossimo consiglio comunale PeaceLink richiede a tutti i consiglieri comunali una scelta netta: il danno ambientale inferto dall'Ilva alla città va risarcito. I risultati della linea morbida degli enti locali sono sotto gli occhi di tutti.
I partiti pro-sindaco preferiscono adottare un provvedimento che porti ad una contropartita senza intraprendere alcun contenzioso. La maggioranza chiederà al gruppo di Carrozzo di ritirare la mozione e di convergere su un testo unitario.
L'ex vice sindaco e leader dei Riformisti Carrozzo, una mozione in Consiglio «Le istituzioni non devono sollecitare favori quando hanno il diritto dalla loro parte». Il richiamo alle condanne giudiziarie dell'industriale
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
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