Le ho letto una favola di Gianni Rodari: "Il paese con l’esse davanti". Provate a leggerla ai vostri bambini, ai vostri nipotini. E, perché no, alle vostre mamme, o alle vostre nonne. Fate questo regalo a chi avete intorno. E' una favola per la pace.
Nella biografia di Rodari, emerge l’amore per la vita, diventando prima insegnante e poi giornalista e ponendosi sempre in una posizione di anticonformismo nei confronti della realtà. Infatti metteva in ridicolo il militarismo con garbo e fantasia.
Durante il servizio militare la mia mansione non era quella di usare le armi. Non collaudavo mezzi militari. Verificavo gli alimenti, tecnicamente li "collaudavo". E quindi "collaudavo" la cioccolata.
Un nuovo, ennesimo lutto ricorda agli italiani la terribile quotidiana realtà di guerra e di morte dell'Afghanistan. Ma non si vuol uscire dal cieco vicolo, passando la parola alle armi anche in Libia.
È arrivata, tramite la portavoce italiana Maria Elena Delia, la risposta alle minacce del governo israeliano, che ha definito terroristi i partecipanti alla Global Sumud Flotilla e promesso arresti e carcere duro per gli attivisti e la confisca delle navi umanitarie.
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni.
Durante il fine settimana dal 29 al 31 agosto, il porto di Barcellona è stato teatro di intense giornate di sostegno alla Palestina, organizzate per salutare la Global Sumud Flotilla.
Per tre giorni il Moll de la Fusta di Barcellona è diventato l’epicentro della solidarietà internazionale, con eventi, conferenze, workshop e concerti a sostegno della Global Sumud Flotilla, la missione civile più ambiziosa mai intrapresa fino ad oggi in direzione di Gaza.
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