Le ho letto una favola di Gianni Rodari: "Il paese con l’esse davanti". Provate a leggerla ai vostri bambini, ai vostri nipotini. E, perché no, alle vostre mamme, o alle vostre nonne. Fate questo regalo a chi avete intorno. E' una favola per la pace.
Nella biografia di Rodari, emerge l’amore per la vita, diventando prima insegnante e poi giornalista e ponendosi sempre in una posizione di anticonformismo nei confronti della realtà. Infatti metteva in ridicolo il militarismo con garbo e fantasia.
Durante il servizio militare la mia mansione non era quella di usare le armi. Non collaudavo mezzi militari. Verificavo gli alimenti, tecnicamente li "collaudavo". E quindi "collaudavo" la cioccolata.
Un nuovo, ennesimo lutto ricorda agli italiani la terribile quotidiana realtà di guerra e di morte dell'Afghanistan. Ma non si vuol uscire dal cieco vicolo, passando la parola alle armi anche in Libia.
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
Un dialogo destinato ad interrompersi tra una giovane palestinese e una regista iraniana, semplice e toccante come la passione di Fatma Hassona per la fotografia (nelle sale dal 27 novembre)
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