Si innalzano muri per impedire ai migranti, giovani, vecchi, donne e bambini in fuga da guerre, dittature, terrorismo, disastri ambientali, manovre economiche, di arrivare nei territori europei in modo legale e sicuro, trovando accoglienza, assistenza e solidarietà
Il 3 luglio di 21 anni fa Alexander Langer lasciava questa terra. Ma, oltre vent’anni dopo, il suo pensiero, i suoi scritti e le sue riflessioni, restano sempre ineludibili.
Sarajevo: teatro di pace oggi come di guerra ieri. Dall’esordio della Prima Guerra Mondiale al Premio
per la Pace conferito poche settimane fa, passando per la guerra dei Balcani.
Faceva freddo. La città era assediata. E in 500, disarmati e coraggiosi, entrarono tra i fuochi e le paure. Tra loro v’era anche don Tonino.
Era l’11 dicembre 1992.
A vent’anni dalla marcia nonviolenta nella Sarajevo assediata. Invochiamo, oggi come ieri, l’utopia della pace e il disarmo unilaterale e globale di tutti gli uomini e le donne della terra.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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